Una Nuova Metrica ESG ispirata alla Enciclica Laudato Si

L’importanza di creare un valore economico tutelando il bene comune, in base a nuove “metriche” per investire secondo la Enciclica Laudato Si’.

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È questo l’obiettivo dell’evento “Una Nuova Metrica ESG ispirata alla Enciclica Laudato Si’” che si è tenuto presso il Collegio Teutonico della Città del Vaticano,

volto a presentare il progetto “Values’ Metrics”, basato su nuovi strumenti di valutazione, misurazione e validazione della sostenibilità delle imprese, utili a orientare gli investimenti e gli investitori, fornendo loro un supporto di metodo più efficace e concreto. 

La pandemia da Covid-19 ha messo in evidenzia come l’aspetto della salute, dell’economia e del sociale siano intrinsecamente connessi, legati a triplo filo, e come un problema grave possa impattare negativamente su tutti e tre i settori, ponendo in seria crisi la tenuta dell’intero sistema Paese. In base a questa recente esperienza che ha messo a dura prova l’Italia e il mondo intero, reputo sia necessario pensare a un nuovo disegno per fare finanza. In tal senso, il Values’ Metrics vuole dotare la finanza internazionale e i suoi investitori di un criterio di valutazione per creare una nuova economia”. Spiega Maurizio Grifoni, Presidente del Fondo Fon.Te., intervenuto all’incontro. “Gli investimenti non devono tenere conto solo dei profitti, ma anche dell'impatto sociale e ambientale nell’ottica di promuovere un modello di sviluppo realmente sostenibile e in linea con i principi che tutelano il bene comune verso una ecologia integrale

Per Paolo Bersani, Partner di Pwc Italia: "Occorre dare dei riferimenti concreti alle imprese e agli imprenditori per capire come fare business tutelando il bene comune, prendendo spunto dalle Encicliche del Papa. In tal senso, sono molto importanti le tematiche ESG che riguardano la governance aziendale, i suoi impatti sociali e la gestione delle risorse finanziarie verso investimenti che siano più orientati al sociale e all'ambiente".

Marcella Mallen, Presidente AsVis, ha dichiarato che "occorre pensare a un modello di analisi e sviluppo basato sul principio della sostenibilità, quale messaggio chiave dell'Enciclica ‘Laudato Sì’. È necessario fare impresa con uno sguardo rivolto all'etica e al rispetto dell'ambiente. Inoltre, servono nuovi dati per valutare l'impatto degli investimenti pubblici-privati incentrati sulla sostenibilità. In tal senso, la finanza va orientata al perseguimento di investimenti sempre più responsabili".

Secondo Carlo d’Asaro Biondo, Amministratore Delegato Noovle: “Le parole di Papa Francesco ci portano a riflettere sulla necessità di vivere in un mondo che sia più sostenibile. Occorre impegnarsi per rispettare determinate regole di vita, tra cui l'importanza di salvaguardare l'ambiente, con il fine di garantire un futuro migliore alle prossime generazioni. L'obiettivo, quindi, è quello di mettere in piedi delle metodologie efficaci che siano volte a questo”. 

Tra i presenti all’evento: SER Card. Peter Turkson, Prefetto Emerito del Dicastero per il servizio dello Sviluppo Umano e Integrale; Francesco Schiavello, Anima Sgr;  Lidia Di Vece, Presidente Federazione per l’Economia del Bene Comune in Italia; P. Philip Larrey, Decano Filosofia, Università Lateranense; Prof. Leonardo Becchetti, Università di Roma “Tor Vergata”, Svitlana Romanko, Movimento Laudato Si’; Francesco Cicione, Presidente Entopan; Marco Piccolo Reynaldi, Amministratore delegato Reynaldi; Luca Dal Fabbro, Presidente ESG European Institute e Fondazione Snam; Elisabetta Gardini, Presidente SME Connect Italia. 

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