Editoria, Fondazione Banco di Sardegna entra nel Gruppo Sae

Aumento di capitale da 5 milioni di euro. Sottoscritto un accordo di investimento

di Andrea Giacobino
Economia

Gruppo editoriale Sae

Nuovi soci prestigiosi, tra cui la Fondazione Banco di Sardegna presieduta da Giacomo Spissu, per il gruppo editoriale Sae, guidato da Alberto Leonardis, che controlla alcune testate locali (Il Tirreno, La Nuova Sardegna, Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara).

I nomi dei nuovi azionisti, ancora non evidenti a libro soci, sono contenuti nel verbale dell’assemblea dei soci svoltasi lo scorso 7 febbraio a Cagliari davanti al notaio Lucio Luciotti.

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L’assemblea di Gruppo Sae presieduta dallo stesso Leonardis ha deliberato un aumento di capitale da 5 milioni di euro riservato ai soci attuali e in caso di inoptato ai nuovi investitori: per metà alla citata fondazione, per un milione a Ma.Ti. srl (del costruttore sardo Mario Ticca) per 2 milioni e per i restanti 500mila euro a Abinsula srl, azienda informatica di Sassari.

Ma l’impegno di Fondazione Banco di Sardegna arriverà a 5 milioni complessivi perché nella stessa riunione è stato emesso un prestito obbligazionario di 2,5 milioni riservato anche qui ai soci attuali ma in caso di inoptato all’ente: il prestito che scadrà fra due anni, è emesso a un tasso fisso annuo lordo pari al 2%.

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Leonardis ha peraltro verbalizzato che con i quattro nuovi soci “è stato preventivamente sottoscritto un accordo di investimento” e questo spiega perché i soci attuali a cominciare dal primo (Toscana Sviluppo) hanno tutti rinunciato al recesso e inoltre viene verbalizzato che post-aumento la fondazione indicherà due consiglieri d’amministrazione.

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