Bankitalia, Panetta scommette sul Mezzogiorno per lo sviluppo: "Se necessario allungare i tempi del Pnrr"

Il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all’evento “Il polso dell’economia - il Mezzogiorno” a Catania. 

di Redazione Economia

Fabio Panetta, governatore di Bankitalia

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Pil, "Panetta, divario Sud non si colma con assistenzialismo"

"Da decenni il Pil pro capite nelle regioni meridionali è poco più della metà di quello del Centro Nord. Un divario di sviluppo così ampio e persistente rappresenta un primato negativo tra le economie avanzate, cristallizza una disuguaglianza di fatto nei diritti di cittadinanza e frena la crescita dell’intero Paese. Il divario territoriale non può essere colmato con misure assistenziali e una mera azione redistributiva, ma richiede politiche per stimolare lo sviluppo delle regioni meridionali". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all’evento “Il polso dell’economia - il Mezzogiorno” a Catania. 

Sud: "Da incertezza geopolitica occasioni sviluppo"

"La fase di incertezza globale che stiamo attraversando può offrire occasioni di sviluppo alle regioni del Mezzogiorno. Gli shock geopolitici hanno reso palesi i rischi della delocalizzazione produttiva. Le imprese dei principali paesi pongono enfasi maggiore che in passato sulla sicurezza degli investimenti e delle forniture di input strategici, in particolare l’energia. Emerge la tendenza a collocare le attività produttive entro i confini nazionali o in paesi affidabili sul piano economico e politico". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all’evento “Il polso dell’economia - il Mezzogiorno” a Catania.

"Le regioni meridionali garantiscono condizioni di stabilità geopolitica ed economica - prosegue - sono prossime ai maggiori centri economici europei e al Mediterraneo; sono dotate di una forza lavoro sottoutilizzata e di poli scientifici di qualità; rappresentano un mercato di sbocco con 20 milioni di abitanti; offrono evidenti vantaggi nella produzione di energia rinnovabile. Sfruttare queste opportunità richiederà un deciso miglioramento del contesto produttivo locale e un potenziamento delle politiche di attrazione dei capitali". 

"Dopo Covid ripresa migliore, potenziale crescita"

"La crisi finanziaria e quella dei debiti sovrani hanno dato origine a una prolungata fase di contenimento dei saldi di bilancio e a un crollo degli investimenti pubblici che hanno colpito il Sud con durezza. Nel periodo successivo alla pandemia il Mezzogiorno ha invece conseguito risultati migliori di quelli dell’intera economia italiana: tra il 2019 e il 2023 il prodotto è aumentato del 3,7%, contro il 3,3% nelle altre regioni. Il tasso di disoccupazione è sceso di 3,6 punti, il doppio che nelle regioni centro-settentrionali".  Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all’evento “Il polso dell’economia - il Mezzogiorno” a Catania.

"La crescita osservata negli anni più recenti - ha aggiunto - è in parte dovuta a fattori temporanei, ma la ripresa in atto riflette anche i processi di ristrutturazione e di consolidamento produttivo innescati dalla precedente recessione, con l’espulsione dal mercato di imprese deboli, meno efficienti e più piccole. Progressi sono emersi anche nel campo della tecnologia, dalla produzione di semiconduttori, microsistemi ai settori aerospaziale e farmaceutico. La durata dei processi civili si è dimezzata, il grado di digitalizzazione della Pubblica amministrazione è aumentato. Sono indizi che denotano un potenziale di sviluppo del Mezzogiorno che può essere liberato con politiche appropriate". 

Pnrr: "Valutare allungamento tempi progetti Sud"

"Nell’ambito del Pnrr è stato opportunamente fissato l’obiettivo di destinare il 40 per cento delle risorse al Sud. È essenziale realizzare i progetti speditamente, per stimolare l’economia meridionale in una fase di debolezza del ciclo internazionale. Ma non al costo di pregiudicarne l’efficacia". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all'evento "Il polso dell'economia - il Mezzogiorno" a Catania. "Qualora a causa dell’ingente ammontare degli investimenti insorgesse un conflitto tra i due obiettivi – efficacia e rapidità – sarebbe preferibile - ha aggiunto - salvaguardare il primo e valutare la possibilità di concordare, per queste regioni, un allungamento dei tempi di realizzazione dei progetti".

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"Contrastare crisi idrica e migliorare trasporti"

(AGI) - Roma, 19 set. - "Vanno privilegiati gli interventi infrastrutturali per accrescere la capacità produttiva. Per esempio quelli per contrastare la crisi idrica e rafforzare la rete elettrica, per sfruttare il vantaggio comparato nella produzione di energie rinnovabili. Vanno inoltre migliorati i collegamenti potenziando il sistema portuale e aeroportuale e le reti stradali e ferroviarie". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta intervenendo all’evento “Il polso dell’economia - il Mezzogiorno” a Catania.

 

 

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