Pensioni aumenti (a maggio?): assegni più ricchi per i pensionati!
Pensioni maggio 2023: aumento degli assegni pensionistici? Chi riceverà di più
Pensioni aumenti maggio 2023: ecco per quali pensionati e quanto
Si avvicinano i pagamenti delle pensioni a maggio. E con essi per alcuni pensionati sono in arrivo gli aumenti tanti attesi. Vediamo la situazione.
I pensionati con più di 75 anni e coloro che ricevono la pensione minima dovrebbero dunque trovare l’aumento dei loro cedolini (si tratta di un bonus temporaneo introdotto attraverso la Legge di Bilancio 2023). Di quanto? Stiamo parlando di una crescita pari all’1,5% per il 2023 (+6,4% per gli over 75) con +2,7% per il 2024. Alla fine di ogni anno, gli aumenti saranno revocati in maniera automatica. Chiariamo meglio un concetto: l’aumento delle pensioni verrà riconosciuto nel mese di maggio ma con riferimento al trattamento pensionistico lordo, che comprende tutti i “trattamenti di natura previdenziale, assoggettabili a IRPEF, memorizzati nel Casellario Centrale delle Pensioni”, anche se “erogati da Enti diversi dall’INPS per i quali è indicata l’assoggettabilità al regime della perequazione cumulata, o erogati dall’INPS”.
Pensioni aumenti previsti per il 2024: i calcoli per i pensionati. Le fasce
Inoltre il Def, ossia il Documento di economia e finanza, ha previsto che le pensioni il prossimo anno saranno più ricche del 6,2% per effetto dell’inflazione registrata nel corso del 2023, che vale il 5,4%, e il recupero di quanto non è stato riconosciuto nel corso del 2022, che vale lo 0,6%. Stando alle prime stime nel prossimo anno si calcola che si possa arrivare una rivalutazione pari all’85% per gli importi compresi tra quattro e cinque volte il trattamento minimo. Rivalutazione del 53% agli assegni tra le cinque e le sei volte il trattamento minimo, tasso del 47% tra sei ed otto volte e il 37% tra otto e dieci volte il minimo. E si fino al 32% di rivalutazione delle pensioni per importi che superano dieci volte il minimo. Qualche esempio pratico. Pensioni fino a 2.100 euro lordi mensili avranno aumento netto dello 0,68%. Assegno di 1.000 euro avrà un aumento di 54 euro lordi mensili, che sono 81 con assegno pensionistico di 1.500 euro e 108 euro per quanti lo hanno a quota 2.000 euro. Da qui e fino a 2.500 euro rivalutazione fino a quasi 115 euro lordi mensili mentre tornerà a scendere per le pensioni di tremila euro con un incremento di 85 euro al mese.
Pensioni maggio 2023, le date dei pagamenti
Gli accrediti delle pensioni inizieranno ad arrivare da martedì 2 maggio 2023, ossia il primo giorno bancabile del mese essendo il primo maggio festa. Qui il calendario previsto per i pagamenti delle pensioni di maggio 2023 all'ufficio postale in base alla lettera iniziale del cognome
martedì 2 maggio: cognomi che iniziano con le lettere A e B;
mercoledì 3 maggio: C-D;
giovedì 4 maggio: E-K;
venerdì 5 maggio: L-O;
sabato 6 maggio (solo di mattina): P-R;
lunedì 8 maggio: S-Z.