Cronache
Psichiatra aggredita morta, la colpa? La legge Basaglia che chiuse i manicomi
Ben venga quindi la proposta del deputato leghista Edoardo Ziello di riaprirli per fermare una strage ormai fuori controllo...
Psichiatra aggredita morta, riaprire i manicomi non ci ridarà la dottoressa Capovani ma eviterà che ce ne siano altre. Il commento
L’omicidio della psichiatra pisana Barbara Capovani, barbaramente colpita a sprangate da un suo ex paziente, Gianluca Paul Seung, riapre un dibattito in realtà mai sopito: quello sulla chiusura dei manicomi, frutto della cosiddetta legge Basaglia.
Angelo Cerù, direttore del Dipartimento Salute mentale e dipendenze della Asl Toscana Nord Ovest, ha parole di fuoco in una intervista al Corriere della Sera: «L’aggressività fa parte del nostro lavoro e spesso i pazienti veri possono mostrarla con evidenze legate a una loro psicopatologia. Ma oggi ci ritroviamo con persone che non sono pazienti, non sono malati ma sono solo delinquenti. Quello che è successo a Barbara può accadere a chiunque di noi lavori nei reparti di salute mentale o nelle dipendenze. Ci troviamo ad affrontare situazioni che non sono nostre, che non ci competono. Siamo stati abbandonati dalle istituzioni e da leggi che sono passate sopra la nostra testa, i nostri reparti sono diventati la discarica del sistema penale”.