Pirateria digitale, arriva la nuova legge "anti pezzotto”: tutte le novità

La Camera dei Deputati ha approvato la nuova normativa contro la pirateria digitale: un passo avanti nella tutela dei diritti d'autore e nella pirateria

di Redazione Economia
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Tutela dei diritti d'autore e lotta alla pirateria digitale: tutte le novità

Un importante passo avanti nella tutela dei diritti d’autore e nella lotta alla pirateria informatica in Italia. Questo rappresenta la nuova normativa contro la pirateria digitale, approvata nei giorni scorsi dalla Camera dei Deputati, che prevede sanzioni più severe per chiunque si procuri illegalmente le opere protette da copyright, come film, musica, libri, giornali ed eventi sportivi, indipendentemente dal metodo utilizzato (ad esempio tramite streaming, file sharing o download da siti web).

La novità più importante riguarda l'inclusione dello streaming tra le attività che violano il diritto d'autore. La normativa conferisce inoltre all'Agcom, l'autorità che regolamenta le comunicazioni in Italia, nuovi poteri per bloccare immediatamente la visione prima che diventi attiva o entro i primi 30 minuti dalla partenza, se necessario per motivi di gravità o urgenza. Grazie a queste misure, diventerà sempre più difficile trovare materiale protetto da copyright in modo illecito, soprattutto nel caso di eventi sportivi o di grande interesse pubblico.

Le sanzioni previste dalla nuova legge sono molto più severe rispetto al passato e prevedono multe fino a 5.000 euro per ogni opera scaricata illegalmente, cinque volte l'importo precedentemente stabilito. Rimane invece invariata la cifra di 150 euro per i casi non gravi. Non è invece previsto il carcere per gli utenti finali che commettono l'illecito per un interesse personale, ma a essere a rischio sono coloro che compiono la violazione per scopo di lucro e cioè gli usufruitori del cosiddetto "pezzotto".

Risulta invece difficile prevedere con certezza quando il testo verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma è probabile che ciò accada presto, dato l'ampio sostegno politico alla sua approvazione. Una volta pubblicata, la legge richiederà una revisione del regolamento Agcom entro 60 giorni, e si prevede che l'impatto della norma sia già evidente dalla prossima stagione calcistica.

In un'epoca in cui la condivisione di contenuti online è diventata sempre più comune, le misure previste rappresentano una forte presa di posizione a favore della tutela dei diritti d'autore e della creatività e l’auspicio comune è che siano anche uno strumento efficace per raggiungere nel lungo periodo l'obiettivo di promuovere una nuova cultura del rispetto e della legalità online.

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