Poste lancia nuovo piano: obiettivo 2,3 mld utili. Ma il titolo cala in Borsa
Per quanto riguarda i dividendi, il Piano stabilisce un payout ratio - la percentuale degli utili distribuita agli azionisti - pari ad almeno il 65%
Poste Italiane, l'Ad Del Fante presenta il nuovo piano industriale al 2028
Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane, presenta il nuovo Piano strategico denominato "The Connecting Platform", focalizzato su un innovativo utilizzo della rete e sull'elevata trasformazione della logistica.
Per la prima volta, il nuovo Piano strategico prevede un orizzonte temporale di 5 anni. Entro il 2028, l'obiettivo è di raggiungere una crescita dell'utile netto a 2,3 miliardi di euro, dei ricavi a 13,5 miliardi di euro e dell'Ebit a 3,2 miliardi di euro, beneficiando anche di un'attenta razionalizzazione dei costi.
Per quanto riguarda i dividendi, il Piano stabilisce un payout ratio - la percentuale degli utili distribuita agli azionisti - pari ad almeno il 65%. Si mira a distribuire non meno di 1 euro per azione entro il 2026, con dividendi complessivi di almeno 6,5 miliardi di euro nel corso dei prossimi 5 anni.
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Poste Italiane ha annunciato che entro il 2026 circa 7.000 uffici postali situati nei piccoli Comuni saranno trasformati in hub di servizi digitali, offrendo un accesso rapido e facile ai servizi della Pubblica Amministrazione. Inoltre, verranno resi disponibili 250 spazi di co-working per consentire ai cittadini di lavorare in ambienti collaborativi.
Parallelamente, Poste sta lavorando a un'importante alleanza nel settore immobiliare per gestire il business dei pacchi e sviluppare nuovi magazzini. La capacità dei magazzini nel settore aumenterà da 230.000 metri quadrati nel 2023 a 400.000 metri quadrati entro il 2028. Si prevede che dal settore "pacchi e logistica" il gruppo guidato da Matteo Del Fante genererà un nuovo business con ricavi pari a 700 milioni di euro.
Inoltre, Poste sta sviluppando una SuperApp che includerà un nuovo "borsellino" digitale per i pagamenti. Questa app sarà completamente personalizzata in base al profilo di ogni singolo cliente e, grazie alle tecnologie all'avanguardia e all'Intelligenza Artificiale, costituirà un punto di accesso unico all'ecosistema di Poste Italiane.
Entro il 2028, Poste Italiane ha fissato gli obiettivi seguenti:
- Aumentare i conti correnti delle piccole e medie imprese a quota 400.000.
- Incrementare la giacenza media a 11.000 euro (rispetto ai 8.400 euro registrati nel 2023).
- Concedere finanziamenti per un totale di 4,3 miliardi di euro, di cui 3,4 miliardi destinati a prestiti personali.
Inoltre, si prevede una riduzione del personale a tempo pieno da 119.300 nel 2023 a 113.000 nel 2028. Questa diminuzione sarà accompagnata da 19.000 nuove assunzioni, più che compensate dalle 25.000 uscite, le quali sono spiegate da Poste come parte del naturale trend demografico della forza lavoro. Il costo del personale è stimato in 6 miliardi di euro (rispetto ai 5,64 miliardi nel 2023), con il rapporto tra costi ordinari del personale e ricavi in calo al 38% (rispetto al 41% nel 2023).
Il calo il Borsa dopo l'annuncio
Nervosa la reazione del mercato. Piazza Affari accoglie pesante l'annuncio del nuovo piano industriale al 2028, facendo perdere al titolo oltre il 3% nelle prime fasi della seduta.