Presta, Checco Zalone oscura l'addio di Amadeus. Utili boom con "Amore+Iva"

Grazie allo spettacolo teatrale, l'agency delle star Arcobaleno Tre della famiglia Presta chiude il bilancio con 1,66 milioni di euro di profitti

di Andrea Giacobino
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Economia

Lucio Presta, boom di Arcobaleno Tre: utili triplicati grazie allo spettacolo teatrale "Amore+Iva" di Checco Zalone

Grazie a Checco Zalone e al suo tour teatrale “Amore+Iva” c’è stata un’inversione di rotta con oltre il raddoppio dei profitti e utili triplicati per la Arcobaleno Tre. Questa è la nota “agency” di star dello spettacolo la cui guida è ancora nelle mani del noto agente Lucio Presta nonostante egli non ne possieda più un’azione e il 100% sia in mano ai suoi eredi: col 40% ciascuno il figlio Niccolò (che ne è presidente) e la figlia Beatrice e col 10% ciascuno Giulia e Riccardo Carnevale, figli di primo letto di Paola Perego, moglie di Presta.

Pochi giorni fa, infatti, Presta junior ha guidato l’assemblea dei soci di Arcobaleno Tre chiamata ad approvare il bilancio del 2023 chiuso con un utile di 1,66 milioni di euro rispetto ai 357mila euro del precedente esercizio.

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Il balzo dei profitti è diretta conseguenza dei ricavi che anno su anno sono schizzati da 10,6 a 23,9 milioni: “l’andamento della gestione - si legge nella relazione - ha visto l’aumento dei ricavi determinato in particolar modo dal proseguimento della realizzazione del tour teatrale Amore+Iva, iniziato a ottobre 2022, nel periodo gennaio-ottobre 2023”.

Nel dettaglio 10 milioni sono stati i ricavi degli incassi da spettacoli teatrali, 7,4 milioni i ricavi da gestione, 4,7 milioni quelli da spettacoli e 1,9 milioni quelli da produzioni televisive. L’assemblea ha deciso di destinare 585mila euro dell’utile al fondo imposte e non a caso perché lo scorso anno Arcobaleno Tre fu oggetto di una lunga verifica fiscale della Guardia di Finanza e di un contenzioso con l’Inps.

Anno su anno la liquidità s’è contratta da 9,4 a 4,7 milioni ma anche il totale dei debiti è diminuito da 5,7 a 2,6 milioni. Nel portafoglio di Arcobaleno Tre, che quest’anno ha però perso “Amadeus”, c’è la gestione di volti notissimi dell’entertainment del Paese, da Roberto Benigni a Paolo Bonolis, da Ezio Greggio a Antonella Clerici, da Marco Liorni a Federica Fontana.