Private Equity, si spegne Red Moon: l'azienda di Salvatori chiude i battenti

Si spegne la “luna rossa” dell’importante banchiere Carlo Salvatori e del noto avvocato d'affari Francesco Gianni: ecco cosa è successo

di Andrea Giacobino
Economia

Chiude Red Moon,  il primo e unico bilancio della Sgr (2021) si è chiuso con zero ricavi 

Si spegne la “luna rossa” dell’importante banchiere e dell’altro importante avvocato d’affari. È durata infatti poco più di un anno l’iniziativa imprenditoriale per operare nei fondi di private equity lanciata da Carlo Salvatori, banchiere di lungo corso e il noto avvocato d’affari romano Francesco Gianni, co-fondatore dell’importante studio legale Gianni & Origoni. Qualche settimana fa, infatti, nella Capitale davanti al notaio Federico Alcaro s’è tenuta un’assemblea straordinaria dei soci della Red Moon Società di gestione del risparmio (Sgr), costituita a metà del 2021 e autorizzata all’esercizio dell’attività da Banca d’Italia nel febbraio dell’anno dopo.

La riunione, guidata dal presidente Salvatori, ha deliberato “l’interruzione anticipata della società, lo scioglimento della stessa e la liquidazione dell’attivo” nominando Massimiliano Russo come liquidatore. Il verbale della riunione riferisce che “a seguito dell’istanza promossa dalla società, Banca d’Italia ha provveduto alla cancellazione della stessa dall’Albo degli intermediari”.

La Sgr ha un capitale di 500 mila euro, ripartito tra Gianni e Renato Sala (29,5% ciascuno), Russo (cofondatore e partner di R&R Tax and Legal, al 22,5%), lo stesso Salvatori (16%) e infine Giuseppe Foti (2,5%). Red Moon avrebbe dovuto operare nella gestione di fondi riservati di tipo chiuso e società di investimento a capitale fisso (sicaf). Il primo e unico bilancio della Sgr, quello del 2021, s’è chiuso con zero ricavi.

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