Putin minaccia la terza guerra mondiale. Palladio schizza a livelli mai visti

La paura per la bomba atomica fa volare nelle Borse mondiali i beni rifugio, impennata anche per l'oro. I mercati temono il peggio

Economia
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Putin e la bomba atomica. Beni rifugio ai massimi, si teme il peggio

La guerra in Ucraina continua e dopo l'annuncio di Putin di aver dato il comando per attivare il sistema di allerta della bomba atomica le Borse mondiali reagiscono con il massimo timore per lo scoppio della terza guerra mondiale. I segnali sono inequivocabili. Il palladio è balzato di circa il 6% ad apertura di contrattazioni, quando le nuove sanzioni occidentali alla Russia hanno sollevato preoccupazioni sull'offerta dell'autocatalizzatore, mentre l'oro è salito di oltre l'1%. Come bene rifugio per eccellenza, la domanda del metallo prezioso è stata sostenuta dal presidente Vladimir Putin nel momento in cui ha messo in allerta la difesa nucleare russa. Il palladio è aumentato del 5,1% a 2.486,64 dollari, dopo aver raggiunto la scorsa settimana il top da luglio 2021 a 2.711,18 dollari, nel suo terzo aumento mensile di fila.

I futures sul palladio sono scambiati a circa 2.505 dollari l'oncia (+6%) e supera i massimi di 23 settimane a 2.482 dollari toccati il 23 febbraio. L'invasione dell'Ucraina ha sollevato timori di interruzioni delle esportazioni dalla Russia, il principale fornitore del metallo. I leader degli Stati Uniti e dell'Ue hanno intensificato le sanzioni contro Mosca e questo ha fatto schizzare i prezzi. Il palladio viene utilizzato in molti chip di memoria e per i sensori, oltre che come catalizzatore dall’automotive per il controllo delle emissioni (è il metallo delle marmitte catalitiche).

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