Regali di Natale, container per trasporto costano 600% in più. Decide la Cina

L’allarme delle imprese della logistica: costi enormi, volano i prezzi di plastica e legname: "Rischio stangata su molti prodotti"

Economia
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Regali di Natale, container per trasporto costano 600% in più

Un caso di Coronavirus in Cina e viene chiuso un porto intero, mandando in tilt il trasporto marittimo, con navi piene di container bloccate. La chiusura di uno dei terminal del porto di Ningbo - si legge sulla Stampa - è tutta politica. Impedendo l'accesso, perché un suo lavoratore è risultato positivo al tampone, la Cina mostra mano ferma contro il Covid ma paralizza uno dei suoi maggiori scali, fa schizzare il costo del trasporto via mare e fa temere il peggio per Natale. Paolo Pessina, presidente di Assagenti, associazione degli agenti e mediatori marittimi. "le stesse compagnie che oggi guadagnano miliardi di dollari al giorno, li perdevano. I noli erano bassissimi. In quegli anni le compagnie hanno tagliato i costi e hanno quasi azzerato gli ordini di nuove navi».

Umberto Ruggerone, presidente di Assologistica, parla a nome di oltre 250 aziende con 70 mila dipendenti: «L’aumento dei noli, dei prezzi per il trasporto dei container, è spaventoso, i container non si trovano, le ricadute sui costi della logistica sono enormi e la campagna natalizia partirà in ritardo e con un rincaro dei prezzi». La rotta dalla Cina all’Europa richiede tra i 25 e i 35 giorni. Per arrivare in tempo per lo shopping di Babbo Natale, le navi dovranno lasciare la Cina a metà ottobre. Con i porti congestionati, potrebbero non farcela.