Esteri

Cina, container bloccati a Yantian: crisi più grave di quella di Suez

Un focolaio di Covid al porto di Yantian in Cina sta bloccando il traffico marittimo, con ritardi e perdite superiori a quelle causate a Suez dalla Ever Given

Il numero di container bloccati nel sud della Cina a causa di un focolaio di Covid-19 nel porto di Yantian ha già superato quello dei container bloccati a marzo quando la Ever Given ha fermato il traffico nel Canale di Suez in Egitto. La situazione è in stallo già da qualche giorno, come riportano diverse testate internazionali.

Lars Jensen, amministratore delegato della società di consulenza danese Vespucci Maritime, ha analizzato i numeri per confrontare gli impatti dei due casi. Yantian ha movimentato 13,3 milioni di teu nel 2020, pari a 36.400 teu al giorno. Presumendo che Yantian, responsabile di oltre un terzo del commercio estero del Guangdong e un quarto del commercio cinese con gli Stati Uniti, abbia lavorato con un'efficienza operativa del 30% da quando è stato rilevato il focolaio di Covid-19, due settimane fa, circa 25.500 teu al giorno non sono stati movimentati, per un totale di circa 357.000 teu ad oggi. Quando Suez è stata bloccata dall'Ever Given ha avuto un impatto su un flusso giornaliero di 55.000 teu.

Tuttavia, la crisi di Suez di marzo è durata solo sei giorni. "Gli spedizionieri non dovrebbero sottovalutare l'entità dei prossimi effetti a catena", ha avvertito Jensen in un post su LinkedIn. "Sebbene alcune navi siano state dirottate su altri porti, come Nansha, Shekou e Hong Kong, queste strutture non sono in grado di gestire l'intero flusso extra".

Ci sono circa 40 navi in attesa a Yantian. “Ogni giorno aumenta la pila di carichi arretrati. Una volta che i porti riapriranno alle normali operazioni, dovremmo aspettarci un'ondata di merci da gestire. Ciò a sua volta causerà un'ulteriore congestione nei porti di arrivo, con un ritardo di circa due-cinque settimane", ha avvertito Jensen.

image004 768x400Da marinetraffic.com