Ryanair, record di passeggeri nel 2023 e guerra aperta con le agenzie viaggi
La low cost irlandese si conferma prima compagnia europea
Ryanair, nel 2023 numeri record di passeggeri
Numeri record di passeggeri, calo degli utili e guerra aperta con le agenzie di vendita di biglietti on-line, sono queste le principali indicazioni date da Ryanair, la compagnia aerea irlandese low cost guidata da Michael O'Leary. Infatti Ryanair ha chiuso il 2023 con un nuovo record di 181,8 milioni di passeggeri, il 13% in più rispetto all’anno passato. Un anno, il 2022, in cui era stato superato il record di passeggeri ottenuto prima della pandemia.
Con questi risultati la compagnia sembra aver definitivamente dimenticato gli anni orribili del Covid. Quest’anno rispetto a quei tempi ha fatto viaggiare quasi il 20% di passeggeri. E’, senza ombra di dubbio, la prima compagnia aerea in Europa per numero di viaggiatori e le previsioni per l’anno fiscale che si chiuderà stimano infatti i numeri record.
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Ryanair, guerra aperta con le agenzie viaggio "ingannevoli"
La strategia nel breve della compagnia è di continuare la guerra commerciale contro le agenzie online come Booking.com, Kiwi, eDreams, Lastminute e Kayak. Il Ceo non ha usato mezzi termini sopra di esse definendole "pirati" e che non hanno più venduto biglietti Ryan Air dall'inizio di dicembre.
Le accuse di O’Leary sono chiare: tenterebbero di ingannare i clienti addebitando loro soprattasse e impedendo la comunicazione diretta con la compagnia in caso di problemi. Questa strategia di Ryan Air è anche il frutto di due fattori: in primis le pressioni delle agenzie di tutela dei consumatori e secondo la sentenza della Corte Suprema irlandese, favorevole alla low-cost per la denuncia alla compagnia Flightbox.
Il nodo della contesa era di aver copiato il contenuto del sito web di Ryan Air per fuorviare i potenziali clienti nell’acquisto di un biglietto. E’ anche vero che, secondo il numero uno irlandese, le vendite on-line rappresentano solo una parte minimale delle prenotazioni e non si prevedono grosse ripercussioni sia come traffico che come redditività da questa strategia. In ogni caso gli utili sono previsti in leggero calo, tra 1,85 miliardi di euro e 2,05 miliardi di euro.
La ricetta del Ceo per migliorare la redditività di Ryan Air è semplice: abbassare le tariffe sul proprio sito ufficiale per incoraggiare i clienti e dare tariffe e biglietti ad agenzie di viaggio “oneste e trasparenti”, come Google Voli, che non mettono sovrapprezzi e indirizzano i passeggeri direttamente al sito ufficiale della compagnia.