Salario minimo, Boeri sbugiarda Schlein: "Con 9€ aumenterà la disoccupazione"

L'ex presidente dell'Inps avverte sulle cifre: "Per una famiglia che ha una badante quell'importo significa 1700 € al mese. Non date numeri a caso"

di Redazione Economia
Tito Boeri
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Salario minimo, Boeri avverte le opposizioni: "Calcoli sbagliati"

L'opposizione (escluso Renzi) ha trovato un accordo sul salario minimo. Il Pd a guida Schlein ha spinto per far accettare anche agli altri partiti la cifra di 9 € all'ora. Ma da Tito Boeri, ex presidente dell'Inps arriva un avvertimento alla segretaria dei dem: "La cifra non va stabilita a caso, è molto rischioso". Boeri argomenta il suo pensiero in una lettera a Repubblica. Il problema centrale - scrive Boeri - è stabilire il livello di questo salario minimo. È una scelta complessa che non può che essere fatta sulla base di dati approfonditi. Se il salario minimo è troppo basso è del tutto inutile mentre se è troppo alto rischia di far aumentare la povertà spingendo molti lavoratori verso la disoccupazione o il lavoro nero. Bene dunque che questa scelta venga fatta in modo ponderato. La legge sul salario minimo dovrebbe prevedere, come di norma avviene negli altri Paesi, l’istituzione di una commissione sui bassi salari, con tecnici indipendenti ed esperti nominati dalle parti sociali, che formuli proposte al Parlamento sul livello appropriato del salario minimo, sulla base di riscontri oggettivi sul nostro mercato del lavoro.

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Crediamo - prosegue Boeri - che la cifra di 9 euro sia il risultato di calcoli fatti sulla sola platea dei lavoratori con contratti a tempo indeterminato che lavorano a tempo pieno tutto l’anno, una platea di circa 8 milioni e mezzo di persone su venti milioni di lavoratori dipendenti. Ma i lavoratori che dovrebbero beneficiare del salario minimo hanno in gran parte contratti nel migliore dei casi a tempo determinato, passano frequentemente dall’occupazione alla disoccupazione, e sono spesso costretti ad accettare lavori part-time pur di avere un impiego. Per questi lavoratori il 50% del salario medio è di poco superiore ai 5 euro e il 60% di quello mediano è al di sotto degli 8 euro.

Da notare, inoltre, - continua Boeri su Repubblica - che queste cifre si riferiscono alle retribuzioni previdenziali imponibili lorde, dunque inclusive di tredicesima, ferie e malattia. È chiaro che un salario minimo orario non può includere queste componenti che vengono eventualmente calcolate ed erogate al lavoratore in modo proporzionale al loro salario orario e alle ore lavorate. È importante infine ricordare che il salario minimo si deve applicare a tutti, colf e badanti comprese; per queste persone un salario minimo orario di 9 euro comporta un esborso mensile per le famiglie che le impiegano di più di 1700 euro al mese nel caso del massimo di ore consentite, cui vanno poi aggiunti contributi, ferie, tredicesima e tfr.

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