Second hand economy, tra scelta sostenibile e trend. Vale oltre 26mld l'anno

Comprare cose usate è diventata un'abitudine. I numeri sono in continua crescita. Addio per sempre ai pregiudizi, per molti è la prima scelta

di Redazione Economia
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Second hand economy, gli italiani vanno pazzi per l'usato. Il mercato circolare che aiuta l'ambiente

Gli italiani comprano sempre di più cose usate, un fenomeno in continua crescita legato a diversi motivi. La second hand è un comportamento sempre più consolidato, si pratica con orgoglio e consapevolezza in quanto scelta sostenibile e di circolarità, oltre che di tendenza. L’Osservatorio Second Hand Economy condotto da BVA Doxa per Subito, giunto alla sua decima edizione, mostra attraverso i risultati dell’indagine 2023 il passaggio della compravendita di usato da comportamento minoritario e funzionale a vero e proprio trend consolidato. L’Osservatorio Second hand Economy mostra risultati in crescita relativamente a tutti i principali parametri presi in analisi.

DOXA PER SUBITO: OSSERVATORIO SECOND HAND ECONOMY 2023
 

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Se infatti nel 2014 la second hand era ancora vissuta con pregiudizio dagli italiani che la praticavano in caso di necessità, nel 2023 si è affermata definitivamente come comportamento di acquisto consolidato e top of mind per il 61% di chi la pratica, per cui rappresenta la prima scelta per ogni tipologia di necessità. Cresce la frequenza (il 76% degli acquirenti e il 71% dei venditori ha dichiarato infatti di fare second hand almeno due volte all’anno) e il numero di oggetti acquistati o venduti (per l’81% pari o maggiore rispetto all’anno precedente). Il volume d’affari complessivo generato ha raggiunto il picco di 26 miliardi di euro (+44% rispetto al primo anno di rilevazione), che rappresentano l’1,3% del Pil nazionale.