Borse, l'Europa riemerge dopo il crack: in rialzo i titoli delle banche

Dopo il profondo rosso di ieri, il mercato azionario avvia la seconda seduta della settimana con un tentativo di rialzo. A Milano bene i titoli energetici

di Redazione Economia
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Borse, dopo il crollo causato dal fallimento della Silicon Valley Bank si rialzano i titoli delle banche 

Dopo il profondo rosso di ieri, il mercato azionario avvia la seconda seduta della settimana con la quota che dopo battute iniziali incerte e un tentativo di rialzo torna abbondantemente in positivo. In chiusura di Borsa, l'indice Ftse Mib fa un balzo segnando il +2,36% a 26.800 punti. Buona performance anche per Francoforte (+1,83%) e Parigi (+1,86%). Meno "entusiasta" Londra, che segna comunque un +1,17%. Sulla piazza asiatica, Tokyo alla chiusura ha perso il 2,19% con il Nikkei a 27.222 punti.

E dopo il rialzo a metà seduta, i titoli bancari chiudono con Bpm che segna il +1,87% e Bper +1,64%, mentre Intesa è sul +3,35% e Unicredit sul +4,20%. Bene anche i titoli dell'energia, con Enel +2,62%, Italgas +1,51%, Terna +1,72%, Snam +1,17%. Tra le altre blue chip, Stellantis in positivo dello 1,17%, Fineco +1,73%, Cnh +1,61%. Generali in rialzo del 3,62% dopo i conti.

Lo spread tra Btp e Bund è a quota a 185,1 punti base dai 183,6 dell'apertura. Pesano il crack della banca statunitense Silicon Valley Bank e i timori di un rischio contagio dopo il crollo negli Usa dei titoli di molte banche regionali, mentre la clientela americana sta cercando di spostare i propri depositi dalle banche più piccole a quelle più grandi.

L'euro apre in flessione sul dollaro dopo il balzo di ieri oltre quota 1,07. In avvio di contrattazioni la divisa comune viene scambiata a 1,0698 dollari, in calo dello 0,27% rispetto alla chiusura di ieri. Valuta europea in parità con lo yen a 142,89 ed in lieve flessione (-0,23%) sulla sterlina a 142,89. Cambio dollaro/yen in favore del biglietto verde (+0,30%) a 133,58.

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