Software, Dedagroup cede Piteco a Zucchetti: via libera alla nuova intesa

Dedagroup e Zucchetti, eccellenze del software Made in Italy, siglano un accordo di compravendita del 100% dell'azienda di gestione e pianificazione finanziaria

Marco Podini, presidente esecutivo Dedagroup
Economia

Dedagroup stringe un accordo di compravendita con Zucchetti, il closing dell'operazione avverrà nelle prossime settimane 

Dedagroup e la software house Zucchetti hanno siglato un accordo di compravendita del 100% di Piteco, azienda italiana che sviluppa soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, e della sua partecipazione in Myrios. L’accordo di cessione da parte di Dedagroup a Zucchetti è accompagnato dall’avvio di una solida partnership industriale tra i due gruppi che consentirà a Dedagroup e al suo Hub Finance di continuare a lavorare sinergicamente con Piteco e Myrios, mentre l’altra società controllata da Piteco, Rad Informatica, rientrerà sotto il diretto controllo di Dedagroup integrandone la strategia di sviluppo all’interno dell’Hub Finance del gruppo.

"Con l’ingresso nel gruppo Zucchetti, si legge nella nota diramata dal gruppo, Piteco e Myrios, due eccellenze del software italiano, potranno continuare il proprio percorso di crescita, e si aprirà loro la possibilità di contribuire ad ampliare il presidio del primo gruppo italiano del software sulle grandi Corporate; un segmento quest’ultimo già molto servito da Zucchetti con le offerte di soluzioni Hr, di welfare aziendale, di asset management, di efficienza energetica, di manufacturing e di quelle Erp".

"Le soluzioni Piteco, continua la nota, verranno integrate con gli altri software Zucchetti e, grazie all’ampiezza dell’offerta proposta, i clienti potranno beneficiare di un miglioramento complessivo in termini di digitalizzazione dei processi, ottimizzazione ed efficienza che l’insieme di più soluzioni combinate tra loro potrà generare".

"Dedagroup, conclude la nota, potrà impiegare le risorse derivanti dalla cessione per finanziare nuove acquisizioni, in linea con i propri progetti di crescita, proseguendo nello scouting delle eccellenze italiane del software e dei servizi Ict per continuare a dare esecuzione alla strategia di aggregazione che accompagna la propria crescita organica". Il closing dell’operazione, soggetto a condizioni contrattuali usuali per operazioni di questo tipo, è previsto nelle prossime settimane.

"Il nostro obiettivo nelle acquisizioni, ha commentato Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti, è sempre quello di arricchire la nostra offerta con soluzioni innovative già conosciute e apprezzate dal mercato. Le applicazioni di Piteco per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, insieme a quelle della controllata Myrios per il risk management, sono complementari agli Erp e ad altre soluzioni tecnologiche che sviluppiamo all’interno del gruppo; daranno ulteriore valore aggiunto ai nostri clienti grazie a funzionalità sempre più richieste per compiere le scelte più opportune a livello di strategie di business". 

"Inoltre, data la tipologia di clienti di Piteco e Myrios, ha sottolineato Mini, riteniamo che anche per loro si generino opportunità dalle sinergie con Zucchetti grazie a un’offerta integrata che darà loro accesso alle nostre soluzioni, come ad esempio quelle in cloud per la gestione del personale, per le quali siamo, da anni, leader di mercato".

"In merito al management delle società acquisite, andremo avanti in continuità con quello esistente che ha dimostrato negli anni, insieme a tutto il personale, grandi qualità professionali, sia dal punto di vista delle competenze informatiche che sul fronte della conoscenza dei processi aziendali", ha concluso il vicepresidente di Zucchetti. 

Mentre per Marco Podini, presidente esecutivo di Dedagroup, "la rilevanza di Zucchetti, che il mercato le riconosce non solo nei numeri ma anche nella stima per la serietà con cui opera, ci ha fatto subito vedere l’opportunità di forte sviluppo che si sarebbe aperta per Piteco. Con lo stesso spirito con cui si accompagna un figlio nella crescita verso nuove esperienze, senza per questo rinunciare ma al contrario consolidando così il rapporto, abbiamo ritenuto giusto procedere con questa operazione, coerentemente alla missione che ci siamo dati di definire i migliori percorsi per le eccellenze del software italiano che abbiamo scelto nel tempo".

"Fedeli all’approccio di continuo reinvestimento nelle nostre aziende, insieme ai vertici di Dedagroup proseguiremo nello scouting delle più promettenti società italiane del software per continuare a dare esecuzione alla strategia di aggregazione che accompagna la nostra crescita organica. Proprio lo scorso dicembre è stata annunciata la decima acquisizione dal 2020, con l’ingresso nel gruppo di Nodes, accompagnata dal raggiungimento della quota di controllo in ORS, società leader nell’ambito dell’intelligenza artificiale", ha rimarcato Podini. 

"Due operazioni effettuate nel segno della crescita sul fronte AI e Data intelligence, da tempo al centro della nostra attenzione, insieme a quelli del cloud e del software finanziario, moda e Pa", ha concluso il presidente di Dedagroup. 

Infine, Paolo Virenti, fondatore e ceo di Piteco, ha aggiunto: "Nel 2023 ricorre il ventesimo anniversario della nascita e costituzione di Piteco. Da allora abbiamo fatto moltissima strada, trasformando un’intuizione in un’idea strutturata, divenendo poi Tecnologia e Impresa. Vent’anni caratterizzati da una crescita continua su tutti i fronti: delle persone, delle funzionalità delle nostre piattaforme, del posizionamento sul mercato, delle integrazioni generate da un’attività attenta di M&A, dei numeri e della trasparenza anche grazie all’importante esperienza maturata con l’Ipo nel 2015, che ci ha visto per 7 anni sul mercato con grande soddisfazione".

"Oggi, ha concluso Virenti, la scelta del più grande gruppo tecnologico italiano di investire in Piteco non solo rappresenta per noi il riconoscimento di questa importante storia, ma sancisce l’inizio di un nuovo capitolo che scriveremo con grandissimo entusiasmo ed energia, certi che l’incontro delle nostre competenze con quelle del gruppo Zucchetti potranno portare a migliaia di aziende italiane ed internazionali nuove soluzioni e tecnologie per una gestione sempre più efficiente e strategica della finanza d’impresa. E questa da sempre è la missione della nostra squadra". 

Dedagroup è stata assistita nella negoziazione dell’operazione dallo studio Scozzi dottori commercialisti e dallo Studio legale associato Shearman & Sterling, e da PWC Deals, J.P. Morgan e Unicredit in qualità di advisor finanziari. Zucchetti è stata seguita da Mediobanca come advisor finanziario, la parte legale è stata gestita dal proprio legale interno Giuseppe Spernicelli e la parte di advisor contabile da BDO coadiuvata dalla propria struttura contabile interna guidata da Marialuisa Antoniazzi.

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