Elkann incontra Trump: così Stellantis investe 5 miliardi negli Usa e si dimentica dell'Italia
"A Belvidere verrà prodotto un nuovo pickup di medie dimensioni, che riporterà a lavorare lì circa 1.500 dipendenti rappresentati dalla UAW", la lettera di Antonio Filosa, Chief Operating Officer di Stellantis
John Elkann
Stellantis rilancia negli USA con un piano da 5 miliardi di dollari
Stellantis annuncia un investimento di oltre 5 miliardi di dollari per rafforzare la produzione negli Stati Uniti. Il piano prevede interventi su stabilimenti chiave come Belvidere, Toledo e Kokomo, puntando su nuovi modelli di pick-up e componenti per veicoli elettrici. Una strategia che segna una svolta rispetto agli anni recenti e che arriva a seguito di un incontro tra il presidente John Elkann e Donald Trump, avvenuto poco prima dell’insediamento ufficiale dell’ex presidente a Washington.
Antonio Filosa, chief operating officer di Stellantis per il Nord America, ha spiegato in una lettera ai dipendenti che l’iniziativa è parte dell’impegno del gruppo per rafforzare le proprie operazioni negli Stati Uniti e garantire stabilità alla forza lavoro americana. Filosa ha anche definito l’incontro tra Elkann e Trump un momento decisivo per la definizione della strategia futura.
Investimenti negli stabilimenti americani
Il piano include:
- Belvidere (Illinois): un investimento da 1,2 miliardi di dollari per avviare la produzione di un nuovo pick-up di medie dimensioni, salvando lo stabilimento dalla chiusura e creando 1.500 posti di lavoro.
- Toledo (Ohio) e Kokomo (Indiana): aggiornamenti tecnologici per sostenere la produzione di modelli Jeep e componenti per veicoli elettrici.
L’annuncio rappresenta un cambio di rotta rispetto al passato, quando progetti simili erano rimasti bloccati, complici le difficoltà della catena di approvvigionamento globale e politiche meno favorevoli all’industria automobilistica sotto l’amministrazione Biden.
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"Volevo farvi sapere che la settimana scorsa, prima dell'inaugurazione, il nostro presidente John Elkann ha incontrato il presidente Trump per condividere il nostro entusiasmo per il suo forte impegno nei confronti dell'industria automobilistica statunitense e per tutto ciò che ciò significa per l'occupazione americana e per l'economia in generale", scrive Antonio Filosa, Chief Operating Officer, North America in una lettera ai dipendenti. Il testo prosegue specificando: "John ha detto al Presidente che, basandoci sulla nostra orgogliosa storia di oltre 100 anni negli Stati Uniti, intendiamo portare avanti tale eredità rafforzando ulteriormente la nostra impronta manifatturiera negli Stati Uniti e fornendo stabilita' alla nostra grande forza lavoro americana". I piani saranno incentrati sull'aumento della quota di mercato e sul volume delle vendite e comporteranno un investimento multimiliardario in personale, prodotti e tecnologie innovative negli Stati Uniti.
Tra le azioni previste. A Belvidere verrà prodotto un nuovo pickup di medie dimensioni, che riporterà a lavorare lì circa 1.500 dipendenti rappresentati dalla UAW. Avranno seguito i piani per costruire la prossima generazione di Dodge Durango presso il Detroit Assembly Complex. Un investimento riguarderà Toledo, comprese tecnologie aggiuntive e azioni sui prodotti per Jeep Wrangler e Jeep Gladiator, e più componenti critici per al Toledo Machining Plant. Sono previsti ulteriori investimenti negli stabilimenti di Kokomo per produrre il motore Hurricane 4, garantendo che gli Stati Uniti saranno la sede di produzione di questo propulsore strategico.
Stellantis fa sapere ai dipendenti di aver condiviso con l'UAW tutte queste proposte con l'intenzione di "lavorare insieme per rafforzare la nostra grande azienda". Negli scorsi mesi il sindacato aveva contestato la possibile riduzione di personale negli stabilimenti Stellantis negli Usa. "Questa vittoria è una testimonianza del potere dei lavoratori che si uniscono e chiedono conto a una corporation da miliardi di dollari. Abbiamo dimostrato che faremo tutto il necessario per proteggere i buoni posti di lavoro", ha detto il presidente della UAW Shawn Fain.
Il commento della Casa Bianca arriva via X: "Sotto la guida del presidente Trump, Stellantis sta riportando 1.500 posti di lavoro in Illinois, riaprendo Belvidere e investendo a Detroit, Ohio e Indiana. La rinascita manifatturiera americana e' arrivata: benvenuti nell'eta' dell'oro". Con questo piano, Stellantis punta a rilanciare i suoi impianti storici e a investire nell’innovazione, bilanciando tradizione e futuro. Tuttavia, il successo dipenderà dalla capacità di coniugare le proprie ambizioni globali con le esigenze delle comunità locali e di un mercato sempre più competitivo.