Stellantis, primo bilancio da record: 13,4 miliardi di profitti. Borsa boom

Nell'anno cresce anche il marchio Maserati con oltre 2 mld di ricavi. Ai soci 3,3 miliardi di cedole. Dopo i conti il titolo scatta a Piazza Affari

Carlos Tavares Amministratore delegato di Stellantis
Economia
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Tavares: "Il 2022 del mercato dell'auto? Non sarà l'anno in cui torneremo alla normalità"

“Dobbiamo essere molto umili per quanto riguarda le previsioni sull'andamento del mercato dell'auto. Nel 2022 il suo andamento sarà una conseguenza di come andranno le forniture di semiconduttori. Ma non credo che il 2022 sarà l'anno in cui torneremo alla normalità, per i semiconduttori ci sarà un miglioramento ma con un ritmo lento e anche la situazione geopolitica non aiuta”. E’ cauto Carlos Tavares, ceo di Stellantis, nel presentare le stime sul mercato auto del gruppo che si aspetta nel 2022 una crescita del 3% in Nord America e in Europa. Anche se i numeri del primo bilancio che porta la sua firma, dopo la fusione fra Fca e il gruppo Peugeot, sono da record. Conti sopra le attese che la Borsa ha premiato con un rialzo del 4,4% a 17,06 euro.  

Nel 2021 Stellantis ha lanciato più di 10 nuovi modelli e realizzato un utile netto pari a 13,4 miliardi di euro, quasi triplicato anno su anno. I ricavi netti sono pari a 152 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto ai numeri del 2020. Il risultato operativo rettificato è quasi raddoppiato a 18 miliardi di euro, con margine del 11,8% e tutti i segmenti positivi. Il flusso di cassa industriale disponibile è di 6,1 miliardi di euro, trainato principalmente da forti sinergie di cassa e redditività. Forte esecuzione del piano di sinergie con benefici di cassa netti di 3,2 miliardi di euro.

La liquidità industriale disponibile è di 62,7 miliardi di euro. Ammonta a 3,3 miliardi di euro il monte-dividendi da pagare, per una edola di circa 1,06 euro per azione, sopra il consensus che era per un dividendo di 1,01 euro. Exor, primo azionista di Stellantis con il 14,4% del capitale e dei diritti di voto, incasserà così 475,2 milioni di euro. "I risultati record di oggi dimostrano che Stellantis è ben posizionata per realizzare una forte performance, anche nei contesti di mercato più incerti", ha spiegato Tavares commentando i risultati finanziari.

"Vorrei ringraziare calorosamente tutti i dipendenti di Stellantis di tutte le Region, i marchi e le funzioni per avere contribuito a costruire la nostra nuova societa' con la diversità che ci alimenta. Vorrei anche cogliere questa occasione per ringraziare il team manageriale per l'impegno incessante profuso nel contrastare e superare situazioni fortemente avverse. Insieme, siamo concentrati sull'attuazione dei nostri programmi proseguendo nel nostro viaggio per diventare un'azienda tecnologica per la mobilità sostenibile".

I risultati dell'intero anno 2021 di Stellantis consentono una ridistribuzione ai dipendenti, come riconoscimento del loro contributo ai risultati dell'azienda. Si tratta di 1,9 miliardi di euro ridistribuiti nel 2021, 770 milioni di euro in più rispetto all'importo cumulativo ridistribuito l'anno scorso da ciascuna delle precedenti società, pari al 70% di aumento. La politica delle retribuzioni e dei benefit dell'azienda mira a valorizzare l'impegno dei dipendenti attraverso un approccio "pagamento per performance" in un contesto difficile (come quello della pandemia, e la carenza di semiconduttori).

Nel 2021 - come ricordato - Stellantis ha lanciato più di 10 nuovi modelli, tra cui Citroen C4, Fiat Pulse, DS 4, Jeep Grand Cherokee, Wagoneer, Maserati MC20, Opel Mokka, Opel Rocks-e e Peugeot 308. La società ha accelerato il suo slancio commerciale nei veicoli a basse emissioni (Lev) facendo leva sul portafoglio di 34 modelli Lev attualmente sul mercato, compresi i furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno. Le vendite globali di LEV hanno raggiunto 388.000 unità, in aumento del 160% anno-su-anno, con la prima posizione nelle vendite di furgoni elettrici a batteria in EU30.

"Stellantis ha confermato la sua forte posizione nel mercato globale dei veicoli commerciali con la leadership sia nel mercato EU30 che in Sud America, e ha raggiunto il suo record storico nelle vendite mondiali di pickup con circa un milione di veicoli venduti", ricorda una nota.

In Nord America, la Jeep Wrangler 4xe è stata il veicolo elettrico ibrido plug-in più venduto sul mercato retail statunitense nel 2021. In Sud America, Stellantis è stata leader di mercato nel 2021 con una quota del 22,9%; è stata inoltre leader nei veicoli commerciali con una quota di mercato del 30,9%. In Europa allargata, Stellantis è stata leader nel perimetro EU30 per i veicoli commerciali, con una quota di mercato del 33,7% per il 2021.

La Peugeot 208 è stata il veicolo più venduto in EU30 e la 2008 è stata n. 1 nel segmento B-SUV in EU30 per il 2021. In Medio Oriente e Africa, le consegne consolidate sono aumentate del 6%, mentre la quota di mercato e' cresciuta anno-su-anno nella maggior parte dei mercati principali. In India e Asia Pacifico, la societa' si sta preparando a lanciare la nuova Citroen C3, sviluppata e prodotta in India.

In Cina, Dongfeng Peugeot Citroen Automobile ha più che raddoppiato il volume di vendite annuali del 2020 con 100.000 unità vendute e Stellantis è diventata il quarto maggiore distributore di ricambi nell'aftermarket indipendente (Iam) cinese, con un incremento delle vendite di circa il 30% anno su-anno. Maserati ha riportato un aumento della sua quota di mercato globale al 2,4%, con quote rispettivamente del 2,9% e del 2,7% in Nord America e Cina per il 2021. 

Il 2021 poi vede il “ritorno del marchio Alfa Romeo in utile, ora è profittevole. E' un brand che ha una grande potenzialita' ora che il modello di business e' stato aggiustato". Il turnaround del marchio in corso, dice il numero uno di Stellantis, “è’ sulla strada giusta”, anche grazie ai nuovi lanci previsti come quello "di Tonale, primo modello elettrificato del brand, nel primo semestre del 2022".

Tavares ha poi confermato l'obiettivo di avere l'intera gamma di auto Alfa Romeo con motorizzazioni Bev a partire dal 2027. Notizie positive anche per Maserati. Secondo il ceo "il team di Maserati sta facendo un grande lavoro, le vendite nel 2021 a livello globale sono aumentate del 41%. Il brand e' tornato alla redditivita' nel 2021 con un margine sul risultato operativo adjusted al 5,1% e l'obiettivo di portare questo margine al 15%". La crescita di Maserati sarà spinta dai lanci di prodotto e dalle nuove iniziative legate al marchio. "Maserati Grecale è pronta e sara' svelata a marzo 2022 con le consegne ai clienti che inizieranno a meta' dell'anno. Grecale sarà una pietra miliare per Maserati. Nel 2023 sara' la volta della nuova Granturismo, un'auto bellissima". Nel 2023, inoltre, Maserati tornera' nel mondo delle competizioni sportive con l'ingresso nella Formula E.

Stellantis ha inoltre compiuto passi importanti per rafforzare le sue operazioni finanziarie globali sia negli Stati Uniti, con la creazione di Stellantis Financial Services US Corp, sia in Europa attraverso il rafforzamento delle partnership finanziarie con Bnp Paribas Personal Finance, Credit Agricole Consumer Finance e Santander Consumer Finance.

(Segue il commento degli analisti...) 

Stellantis, conti 2021: la parola agli analisti

Per gli analisti di Banca Akros, riporta l'agenzia economica Radiocor, “i risultati 2021 sono chiaramente migliori delle attese. La guidance 2022 è molto vaga ma lascia spazio per una performance positiva e migliore delle attese'". Hanno confermato il giudizio "buy" con prezzo obiettivo a 22 euro.  Mentre secondo Equita, "i risultati del 2021 sono nettamente superiori alle previsioni. La guidance 2022 è coerente con le attese ma da chiarire è anche la Sim milanese che ha confermato la raccomandazione "buy" sul titolo con target di prezzo a 22 euro". 

Per quanto riguarda Intesa Sanpaolo, gli analisti ritengono che, "nonostante la situazione resti difficile a livello generale con un ulteriore aumento dei costi delle materie prime, il gruppo continuerà fare leva sulle sue forti sinergie". Per gli esperti dell'istituto, "il focus dell'attenzione resta la presentazione del primo marzo" e intanto confermano il giudizio "buy" con target di prezzo a 24,1 euro.

(Segue: il bonus dipendenti...) 

Stellantis, nel 2021 distribuiti ai dipendenti 1,9 miliardi di benefit

Nel 2021 Stellantis ha distribuito ai dipendenti benefit per 1,9 miliardi di euro, 770 milioni di euro in più rispetto all'importo cumulativo distribuito l'anno scorso da ciascuna delle precedenti società (Fca e Psa), pari al 70% di aumento.

“I dipendenti sono il cuore di Stellantis. Grazie alla loro continua attenzione all'esecuzione e all'eccellenza siamo stati in grado di raggiungere risultati record nel nostro primo anno come Stellantis”, ha detto Carlos Tavares, ceo di Stellantis.

“Ogni dipendente di Stellantis ha assunto il compito straordinario nel 2021 di combinare due case automobilistiche mentre affrontava gravi sfide esterne. Il nostro obiettivo è che tutti i dipendenti beneficino della crescita redditizia dell'azienda. Siamo lieti di premiare e ringraziare i membri del nostro team per il loro instancabile impegno”, ha aggiunto Tavares.

Visti i risultati positivi, il gruppo ha infatti deciso di erogare nel mese di aprile un premio per tutti i lavoratori. Il valore a livello mondo è pari a 1,9 miliardi di euro e viene erogato nella stessa percentuale sulla massa salariale dei lavoratori di ogni paese. In particolare per l'Italia “l'importo è di 450 euro che va ad aggiungersi a quello di efficienza definito nel CCSL che mediamente è stato di 1.400 euro e verrà erogato con le stesse modalità di maturazione previste dal contratto”.

A renderlo noto è Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim-Cisl. “Giudichiamo positivamente questa decisione da parte del gruppo di restituire ai lavoratori una parte dei risultati ottenuti a livello globale, nello stesso tempo pensiamo che sia fondamentale che il gruppo dia un segnale altrettanto positivo nel piano degli investimenti che verrà annunciato il primo marzo 2022 dall'amministratore delegato, Carlos Tavares, in particolare chiediamo che ci siano risposte a tutte le realtà Stellantis in Italia, in modo da garantire e mettere in sicurezza le prospettive e l'occupazione”.

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