Superbonus, crediti a rischio per 6 mld. Caldaie, un contratto su tre salta
Superbonus/ Il governo vuole premere sulle banche con spazi fiscali residui. Gli interventi saranno selettivi: F24 solo per gli istituti di credito
Superbonus, su 20 mld sono seriamente a rischio 6,1. Ecco perchè
Il governo è alle prese con la bufera politica e non solo scoppiata in seguito alla decisione di sospendere la cessione dei crediti per il Superbonus. Il ministro dell'Economia Giorgetti ha parlato di un debito medio per ogni italiano di 2 mila €, una cifra non più sostenibile e che come precisato poi dalla premier Meloni "metterebbe a rischio la prossima finanziaria". Di quasi 20 miliardi di crediti fiscali legati al bonus edilizio - si legge sul Sole 24 Ore - solo 6,1 sono realmente a rischio per via delle frodi sul bonus facciate. Intanto il governo studia un'apertura selettiva per le compensazioni negli F24 dei crediti d'imposta.
Superbonus, svolta dal governo: ecco cosa cambia
Si tratta dei documenti generati da cessione dei bonus fiscali e da sconti in fattura, consentendo così - prosegue il Sole - solo alle banche che stanno per esaurire i plafond fiscali di di intervenire e accettare le pratiche. Sul mercato l'effetto del decreto deciso dal governo, che ha bloccato la cessione dei crediti, non si è fatto attendere e adesso i numeri rischiano davvero di diventare molto grandi. Si stima che circa un terzo dei contratti per la sostituzione di caldaie e infissi rischia di andare in fumo.