Tassi Bce, nuovo taglio ad agosto. Guadagni in vista per chi ha comprato Btp
Diverse le conseguenze del taglio dei tassi di 25 punti base. Dall'effetto sui Btp ai mutui, passando per il valore dell'euro. Ecco che cosa accadrà
La Bce taglia i tassi d'interesse, ecco gli effetti sui Btp. Ma non solo... novità in arrivo sui mutui e sul valore dell'euro
Il tanto atteso taglio è finalmente arrivato. La Banca Centrale Europea ha annunciato, per la prima volta in otto anni, la riduzione dei tassi d'interesse di 25 punti base. A oggi, dunque, i tassi sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale scendono rispettivamente al 4,25%, al 4,50% e al 3,75%, con effetto dal 12 giugno 2024.
Ma quali saranno le conseguenze di questa mossa per l'economia, i mercati e i risparmiatori? Per chiarire ogni dubbio, Affaritaliani.it ha interpellato l'analista Antonio Tognoli, Responsabile Macro Analisi e Comunicazione di CFO SIM.
Che effetto avrà il taglio di 25 punti base sui Btp?
Gli effetti saranno diversi, ma è necessario dire che questa riduzione dei tassi avviene in un momento anomalo a livello macroeconomico.
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Ci spieghi meglio
I tagli, solitamente, avvengono quando l’economia è in recessione. Certo, l’Europa in questo momento non sta vivendo la crescita, ad esempio, degli Stati Uniti, ma sta comunque rimanendo bene a galla. Questa riduzione, dunque, arriva per dare una spinta alle imprese.
Riguardo i Btp, la riduzione del costo del denaro farà muovere al rialzo il prezzo dei titoli già in circolazione e al ribasso il rendimento dei titoli di Stato, soprattutto per le prossime emissioni che, teoricamente, diventeranno meno appetibili rispetto al passato.
Per fare un esempio, prendiamo un investitore che ha comprato un BTP che offre un tasso di interesse del 3%. Se i tassi scendono, per dire, all'1%, il tuo BTP diventa più appetibile perché offre un rendimento superiore rispetto ai nuovi titoli emessi con un tasso più basso. Di conseguenza, la domanda per il BTP acquistato in precedenza aumenta, facendo salire il prezzo.
Mentre i mercati azionari?
Solitamente, quando i tassi cominciano a scendere i mercati diventano più volatili e virano al ribasso. Per i mercati, infatti, vale molto la regola del “buy on rumors sell on news”, salvo poi riprendersi entro breve. E sui rumors della riduzione dei tassi i mercati sono ampiamente saliti. Vedremo se anche questa volta seguirà il sell on news una volta annunciato il taglio.
Ci saranno altri effetti sull’economia?
Sì. Ad esempio, i mutui (che in realtà si sono alleggeriti già da qualche mese) dovrebbero scendere ancora. Naturalmente, questo vale soprattutto per i mutui a tasso variabile, ma anche per quelli a tasso fisso. Rimane da dire che, in ogni caso, un calo di 25 punti base non basta per portare particolari stravolgimenti.
Ma non è tutto. Con il taglio dei tassi, con grande probabilità l’euro andrà a perdere valore in confronto al dollaro. Essenzialmente, siccome i tassi negli Usa saranno più alti (la Fed vuole aspettare ancora del tempo prima di ridurre i propri), questi attireranno più capitale straniero rispetto all’Europa perché avranno conseguentemente più rendimento.
Anche l’oro, infine, potrebbe subire forti riduzioni di prezzo, in quanto viene scambiato a livello globale in dollari americani. Dunque, quando il dollaro si rafforza rispetto ad altre valute, l'oro diventa relativamente più costoso per gli acquirenti che utilizzano queste altre valute. Di conseguenza, la domanda di oro potrebbe diminuire, portando a una riduzione del prezzo.
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È previsto un altro taglio oltre a quello di oggi?
Non uno, in realtà, bensì due. Entrambi attesi per la fine del 2024. Ci sono buone possibilità che, dopo quello di oggi, la Bce decida di tagliare nuovamente i tassi d’interesse, sempre di 25 punti base, già tra agosto e settembre.
Risulta difficile, invece, un nuovo taglio anticipato già a luglio in quanto gli analisti della Banca Centrale Europea vorranno prima vedere che cosa succederà al contesto macroeconomico in seguito alla riduzione odierna.
Verso quali asset sposteranno i propri capitali gli investitori più esperti?
In queste situazioni, solitamente si investe in bond governativi. Europei, per l’esattezza. Ma anche gli americani possono riservare belle sorprese. Riguardo i corporate, ovvero quelle obbligazioni emesse da società private (non governative) con un rating creditizio molto elevato, invece, credo che la scelta migliore ricada ovviamente su quelli di maggior qualità come AA o AAA.