Tavares, i segreti del manager da 36mln di stipendio. La missione in Usa e il piano segreto

L'ipotesi di fusione fra Stellantis e Renault (vendendo Chrysler) in un maxigruppo globale. Ma John Elkann...

di Redazione Economia
Tags:
stellantistavares
Carlos Tavares, ceo di Stellantis
Economia

Stellantis, il piano segreto di Tavares che coinvolge Renault

Carlos Tavares studia un piano che coinvolge Renault e passa dagli Stati Uniti. Il ceo di Stellantis, finito nel mirino della critica per il suo maxi stipendio da 36 milioni, pensa in grande per il suo gruppo automobilistico. Tavares, dopo aver lavorato in Nissan, anche in Renault - da cui si è dovuto dimettere per eccesso di ambizione che l'ha posto in contrasto con il boss - però già ne guadagnava 12 di mln. E si dice - in base a quanto riporta il sito Torinocronaca - che la sua ambizione sia di tornarci in Renault, ma non per lasciare Stellantis: le voci del settore dicono che vorrebbe la fusione fra Stellantis e Renault (vendendo Chrysler ai cinesi) in un maxigruppo globale. Fusione che, per il momento, John Elkann, presidente del gruppo, ha smentito.

Leggi anche: Stellantis, i sindacati massacrano Tavares: "Marcio, cacciatelo". Ora palla a John Elkann

Tavares, da contadino ai pieni poteri in Stellantis

Sessantasei anni, portoghese di nascita e francese di formazione (la madre era insegnante di francese, il padre lavorava per una assicurazione parigina), al punto di essersi trasferito in Francia a 17 anni per studiare al Lycée Pierre de Fermat di Tolosa, laureandosi poi ingegneria all'Ecole Centrale di Parigi, Carlos Antunes Tavares vive prevalentemente in Portogallo dove ha una fattoria in cui coltiva olive e produce vino Porto. Non fuma, dorme poco e - prosegue torinocronaca - si dedica molto all'attività sportiva. Sposato e padre di tre figlie, è anche un pilota. Una passione nata a 14 anni, vedendo le gare all'Estoril, e proseguita in pista: la sua prima auto da gara è stata un'Alfasud Sprint del 1978. Ha partecipato al Rally di Montecarlo su una Lancia Stratos, ha vinto la classe A2 della 24 Ore di Barcellona con una Peugeot RCZ Cup, e colleziona auto d'epoca. Ha una propria scuderia, la Clementeam Racing, dal nome della prima delle tre figlie, Clementine.