Testamento Berlusconi, a Marina e Pier Silvio la maggioranza di Fininvest
Ecco le volontà contenute nel testamento del fondatore di Mediaset e Forza Italia
Testamento Berlusconi, 100 mln a Marta Fascina e 30 mln per Marcello Dell'Utri
Va a Pier Silvio e Marina Berlusconi la maggioranza di Fininvest. Avendo ricevuto l'intera quota disponibile, i due figli di primo letto del Cavaliere raggiungono insieme il 53% del gruppo con quote paritarie. E' quanto si legge nel testamento di Silvio Berlusconi che l'ANSA ha potuto visionare in esclusiva. Un legato di 100 milioni al fratello Paolo.
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La lettera di Silvio Berlusconi ai figli e il legato a Fascina, Dell'Utri e il fratello Paolo
A Marta Fascina va un legato di 100 milioni, Marcello Dell'Utri uno di 30 e al fratello Paolo 100 milioni. "Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me", si legge in una frase rivolta ai figli contenuta nel testo. "Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà". Il testo è contenuto in una busta non sigillata, datata Arcore 19 gennaio 2022 con la scritta ai miei figli contenente un foglio di carta intestata composto da due facciate scritto con inchiostro nero, in tutto una quidicina di righe. Silvio Berlusconi, quando ha scritto la lettera, stava andando al San Raffaele. "Cara Marina, Pier Silvio, Barbara e Eleonora, sto andando al San Raffaele, se non dovessi tornare vi prego di prendere atto di quanto segue", scrive indicando le donazioni al fratello, a Fascina e a Dell'Utri.
La dichiarazione ufficiale dei figli di Berlusconi
"Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso", si legge in una nota di Fininvest.
Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge.
La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. Su un blocco note, color giallo paglierino, con l'intestazione Villa San Martino, Silvio Berlusconi, il 2 ottobre, ha scritto a mano le sue volontà. Undici righe su un foglio e dieci su un altro per il suo testamento, con uno stile asciutto e chiaro. "Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi". Nel 2020 ha aggiunto le disposizioni a favore del fratello.
"Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Lo si legge in un comunicato di Fininvest. "Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge", conclude la nota.
La reazione in Borsa dei titoli della galassia Fininvest
Mfe in calo in Borsa dopo la lettura del testamento - Le quotate della famiglia Berlusconi sono in calo in Borsa dopo la lettura del testamento del Cavaliere. Su Mfe, secondo gli analisti, scattano le prese di profitto dopo che il titolo era cresciuto nelle ultime settimane con la Borsa che speculava su una eventuale vendita.
Una ipotesi che è sempre stata smentita in maniera categorica dalla famiglia Berlusconi. A Piazza Affari le azioni Mfe B, con il maggior numero di diritti di voto, cede lo 0,8% a 0,72 euro, mentre Mfe A è in flessione dell'1,5% a 0,53 euro. In calo anche Mondadori che cede lo 0,9% a 2,13 euro.
Stesso discorso per Banca Mediolanum che, a piazza Affari, cede l'1,51% a 7,96 euro. Cala anche Mondadori (-0,23% a quota 2,14 euro).