Tim preda facile dopo lo scorporo della rete. E Iliad non nasconde l'interesse

"Se ci saranno occasioni le guarderemo...", ha dichiarato l'amministratore delegato dell'operatore telefonico fondato da Xavier Niel

di Maddalena Camera
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Iliad non esclude l’interesse per Tim

C'era anche Thomas Reynaud, ad del gruppo Iliad, alla festa per il sesto compleanno dello sbarco del gruppo nel nostro paese rivoluzionando le offerte nel mercato della telefonia mobile.

Un'occasione da non perdere dato che il settore delle tlc in Italia è in movimento con lo scorporo della rete Telecom e la fusione prossima ventura tra Fastweb e Vodafone. La Tim senza rete, solo con i clienti della telefonia fissa e mobile, potrebbe essere una preda ambita per l'istrionico finanziere Xavier Niel, fondatore e patron di Iliad. 

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La società francese è tra gli operatori interpellati dall'Antitrust Ue sui "rimedi" da prendere per consentire l'operazione di scorporo della rete Telecom, e, come altri, ha chiesto di avere le stesse condizioni di accesso all'infrastruttura garantite a Tim. "Si tratta di un buon momento - ha detto Reynaud- per competere ad armi pari in Italia (Iliad offre anche servizi per la telefonia fissa ndr)".

Quanto all'interesse per Tim non si sbilancia. "L'importante per noi è continuare a crescere, consolidando la base clienti - ha aggiunto - ma certo anche il consolidamento del mercato è un fattore positivo".

Sulla stessa linea, ovviamente, anche l'ad di Iliad in Italia, lo stesso da sei anni, Benedetto Levi: "Se ci saranno occasioni le guarderemo ma ad oggi la strategia industriale è di continuare sulla nostra strada. È presto per sapere come sarà il mercato tra 12-18 mesi. Abbiamo dimostrato di essere un investitore di lungo termine". 

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A dicembre dello scorso anno Iliad aveva avanzato una offerta di fusione per le attività italiane di Vodafone ma il gruppo inglese ha scelto Swisscom con cui ha stipulato accordi vincolanti per l’acquisizione del 100% di Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. Levi, oltre a festeggiare i sei anni della società in Italia, ha presentato nuove tariffe che non abbassano i prezzi ma aumentano i giga rivendicando comunque la trasparenza delle stesse.

"Il vero problema in questo momento - ha detto - sono quelle offerte tariffarie fatte da altri operatori al ribasso ma solo per determinati utenti (quelli che provengono da Iliad o operatori virtuali, ndr) una pratica che abbiamo più volte segnalato. Le nostre tariffe invece sono uguali per tutti". La società ha presentato oggi i conti in costante crescita per il 24esimo trimestre consecutivo con 11 milioni di clienti.