Turismo, la Corte dei Conte fa luce sui conti: il bilancio finanziario di Enit

Peggiora la tempestività dei pagamenti, lo stato patrimoniale evidenzia crediti vetusti ma cresce il patrimonio: il report finanziario dell'Enit

di Nino Sangerardi
Economia

Corte dei Conti, il report sull'Agenzia nazionale del turismo 

“Si richiama l’Ente, in linea generale, nell’utilizzo delle risorse assegnate per l’espletamento delle proprie funzioni, ad un comportamento ispirato a una logica di contenimento della spesa e ad un attento monitoraggio dei costi”. Parole scritte nella relazione sulla gestione finanziaria dell’Enit (agenzia nazionale del turismo), anno 2020, elaborata dalla Corte dei Conti sezione sul controllo degli Enti.

Tempo pesantemente caratterizzato dalla pandemia Covid 19 in cui il settore turistico risente delle misure restrittive. Nei mesi del lockdow Enit opera in regime di emergenza garantendo il funzionamento della sede centrale e degli uffici esteri con nuove piattaforme di smart working che hanno consentito il governo della crisi. A partire da marzo 2020 è stato rafforzato il “presidio e sostegno degli operatori e reindirizzata la mission anche con la promozione del turismo italiano sul mercato domestico”.

Risulta in peggioramento, rispetto al passato, l’indicatore di tempestività dei pagamenti che raggiunge i 18,32 giorni( nel 2018 era del 7,1 e nel 2019 del 18,76) con ritardi e criticità scarsamente giustificabili in un periodo di ridotta attività. I persistenti mutamenti di Legge costituiscono, ancora oggi, un forte condizionamento per la realizzazione degli obiettivi principali affidati all’Enit. Da giugno 2021 si è assistito alla nomina dell’amministratore delegato, sostituito dopo tre mesi(7.10.2021) con altro amministratore e recentemente, 13.06.2022, si è dimesso il presidente dell’Agenzia pro turismo.

Il decreto legislativo n.77/2021 affida a Enit il compito di reclutare 120 persone per le finalità del Ministero del Turismo connesse al coordinamento della gestione e rendicontazione del PNRR. Norma che ha comportato l’impiego di rilevanti somme economiche provenienti dal bilancio dell’Enit per un importo, triennio 2021-2023, prossimo ai 15 milioni di euro.

“Ciò potrebbe condizionare—scrivono i Magistrati contabili—per il periodo in questione lo svolgimento della missione istituzionale assegnata all’Agenzia, anche incidendo in modo rilevante sulle finalità di promozione del settore turistico. La formula individuata non fornisce un quadro chiaro e coerente con le competenze e può creare difficoltà gestionali in un momento nel quale proprio nel settore turistico sarebbe necessario assicurare le iniziative utili per il più ampio rilancio dell’Italia e dei suoi valori”.

Inoltre, trattandosi di un ente pubblico economico dotato quindi di ampi spazi di autonomia, è importante definire soluzioni organizzative che consentano di avere una visione adeguata degli impegni che si intendono mettere in opera con i finanziamenti pubblici.

Lo stato patrimoniale di Enit evidenzia crediti particolarmente vetusti per i quali sono state indicate situazioni di inesigibilità e irreperibilità dei debitori. I vertici dell’Agenzia riferiscono che in mancanza del risultato atteso si procederà tramite lo stralcio totale dei crediti inesigibili con relative perdite.

Gli organi dirigenziali in capo a Enit sono presidente e consiglio di amministrazione e collegio dei revisori e consiglio federale(rappresentativo delle agenzie regionali per il turismo) e osservatorio nazionale del turismo. Al presidente spetta un compenso annuale lordo di 70 mila euro, 40 mila euro di indennità per i consiglieri di amministrazione, 15 mila presidente collegio dei revisori e 13 mila euro ai membri effettivi.

La sede legale dell’Agenzia in Roma, dove sono localizzate le Direzioni centrali ciascuna gestita da un dirigente. La rete degli uffici esteri, in data 31.12.2020, è organizzata in 20 postazioni ubicate a Seul, Beijing, Tokio, Shangai, Berlino, Bruxelles, Monaco, Francoforte sul Meno, Londra, Madrid, Mosca, Parigi, Stoccolma, Vienna, Zurigo, Toronto, Los Angeles, New York, San Paolo, Sidney, Buenos Aires.

Quarantacinque le unità di personale in Roma e 64 nelle strutture estere per un costo, ogni anno, di 7.539.317 euro. Il risultato di esercizio finanziario esaminato è positivo: 6.184.480 euro. In aumento il patrimonio netto (37.486.792 euro) mentre ammonta a 33,8 milioni il valore della produzione con costi di 26,99 milioni di cui 15,70 milioni in manifestazioni promozionali.

Nel quadro delle campagne di marketing internazionale si sono raggiunti circa 983.000.000 contatti, con particolare riferimento alle campagne pubblicitarie digitali sui principali mercati e in Italia. Gli eventi per "Brand Equity” hanno coinvolto undici Paesi, 170 influencer e oltre un milione di interazioni su segmenti specifici e selezionati per mercato e prodotto turistico. Due momenti particolari hanno riguardato il lancio della Radio Visit Italy e il centenario di Dante Alighieri. Enit viene istituito nel 1919 e dal 1960 denominato Ente nazionale italiano per il turismo, nel 2015 trasformato in Agenzia nazionale del turismo sottoposto a vigilanza del Ministero del Turismo. Il rapporto della Corte dei Conti è stato inviato ai presidenti del Senato e della Camera dei deputati.

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