Uil, Bombardieri: "Lavoro precario? Basta copiare il modello spagnolo"
Il segretario: "Madrid ha risolto il problema dei contratti a termine. Semplicemente fare un accordo breve per il datore di lavoro deve essere sconveniente"
Uil, Bombardieri: "Il precariato si sconfigge col modello Madrid"
Il segretario della Uil apre all'ipotesi del "modello spagnolo" per risolvere la questione del lavoro precario in Italia. "Dico alle imprese: aboliamo la flessibilità selvaggia, teniamo i contratti a termine - spiega Pierpaolo Bombardieri a Repubblica - solo per le sostituzioni e i picchi produttivi. Conviene a tutti. Il modello spagnolo può funzionare anche da noi. Il ministro Orlando vuole farci una proposta. Tra di noi ci sono sensibilità diverse, ma la piattaforma sindacale è unitaria. E il tema del precariato è in quella piattaforma di proposte. Io per primo, un paio di mesi fa, al tavolo voluto dal ministro, ho lanciato l’idea spagnola. Il problema è la politica piuttosto".
"Sul fisco - prosegue Bombardieri a Repubblica - è andata male, nonostante lo sciopero di dicembre con la Cgil. Avevamo chiesto, con le imprese, di tagliare il cuneo fiscale e si è scelto di agire sull’Irpef. Forse avevamo ragione noi, visto che il tema ora torna con l’inflazione che erode il potere d’acquisto dei lavoratori e le imprese restie ad alzare i salari. Nella riforma di Madrid si rendono più costosi i contratti a brevissimo termine, fino a 30 giorni. E si rafforza il ruolo delle causali. In Italia invece abbiamo contratti precari molto più convenienti di quelli stabili. Noi chiediamo che costino di più".