Unicredit pronta ad espandersi nell'Est Europa con la greca Alpha Bank
L'accordo prevede un utile netto aggiuntivo di almeno 100 milioni per Unicredit a partire dal 2026
Unicredit e Alpha Bank: espansione strategica in Europa orientale
Nell'ottobre del 2023, Unicredit e Alpha Services hanno annunciato un'imponente operazione di fusione in Romania, insieme a una partnership strategica in Grecia. Come riportato da Milano Finanza, sei mesi più tardi, i rispettivi Ceo del gruppo milanese, Andrea Orcel, e dell'Alpha Bank, Vassilios Psaltis, hanno fatto il punto sulla situazione, focalizzandosi sugli accordi in Europa Orientale e sulla prospettiva di espandersi ulteriormente.
Dopo aver completato la fusione, creando così il terzo istituto di credito in Romania, Unicredit e Alpha Bank stanno ora considerando un'ulteriore acquisizione nel paese una volta che l'integrazione delle loro controllate sarà completata. Questo è ciò che emerge da un'intervista congiunta dei due CEO rilasciata a Bloomberg.
L'operazione iniziale, nata con l'obiettivo di ampliare le dimensioni di Unicredit in Romania, è evoluta in una partnership più ampia. Secondo Orcel, questa collaborazione potrebbe rappresentare un modello per l'espansione in nuovi mercati per l'istituto di credito italiano. L'accordo genererà nelle attese un utile netto aggiuntivo di almeno 100 milioni a partire dal 2026 in capo a Unicredit, ha detto Orcel. L'impatto della fusione si vedrà già l'anno prossimo, ha aggiunto.
D'altro canto, per Alpha Bank, il cui sviluppo in Romania era stato bloccato durante la crisi finanziaria greca, l'accordo rappresenta un'opportunità per valorizzare il proprio investimento in un gruppo più ampio che potrebbe servire i clienti greci operanti nel paese.
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"La Romania è un mercato di dimensioni considerevoli", ha aggiunto Psaltis, sottolineando l'intenzione di espandersi congiuntamente nel paese. In base all'accordo annunciato, Unicredit ha acquisito una partecipazione del 9% detenuta dal governo greco in Alpha Bank, insieme a una quota di maggioranza della società rumena controllata dalla stessa Alpha Bank, la quale è prevista per essere fusa con le attività rumene di Unicredit. Le due parti hanno inoltre concordato una partnership di distribuzione e una joint venture nel settore dei prodotti di risparmio pensionistico. Alpha Bank ha ricevuto 300 milioni di euro per gli asset rumeni e ha mantenuto una quota del 9,9% nel gruppo risultante dalla fusione.
Inoltre, Orcel ha espresso grande soddisfazione per l'operazione, definendo l'acquisizione della quota di minoranza in Alpha come un programma "pilota" per esplorare nuovi mercati dove Unicredit non è in concorrenza diretta con la banca partner. Ha inoltre suggerito che potrebbero esserci altri mercati nell'Europa centro-orientale di interesse per Unicredit.