Economia

Unicredit, ipotesi di riportare le assicurazioni in casa per spingere i ricavi

di Redazione Economia

L'istituto finanziario di piazza Gae Aulenti avrebbe già avviato colloqui con alcuni partner riguardo al settore assicurativo sulla vita

Unicredit vuole riportare anche le assicurazioni in casa per spingere i ricavi. Discussioni in corso con i francesi di Cnp

Portare all'interno delle strutture di Unicredit la produzione delle fabbriche è diventato uno dei fondamenti della strategia aziendale. Iniziative in questa direzione sono già in corso nel campo dell'asset management, nei pagamenti e nella gestione del credito deteriorato, e potrebbero presto essere implementate anche nell'ambito bancassurance.

Secondo quanto riportato da MF-Milano Finanza, l'istituto finanziario di piazza Gae Aulenti avrebbe già avviato colloqui con alcuni partner riguardo al settore assicurativo sulla vita. L'obiettivo è valutare l'acquisizione delle quote possedute dagli alleati nelle rispettive joint venture, internalizzando così l'intero business, anche considerando i 10 miliardi di eccesso di capitale attualmente disponibili. In tal senso, sembra che siano in corso discussioni con i francesi di Cnp Assurances, con cui Unicredit è alleata nella joint venture Cnp Unicredit Vita. La partnership, infatti, giungerà a termine alla fine di quest'anno. Nei prossimi mesi, l'istituto potrebbe intraprendere conversazioni simili con Allianz, la cui collaborazione è prevista fino al 2027.

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Interpellata da MF-Milano Finanza su queste opzioni, Unicredit ha preferito non commentare. Alla fine del 2023, il CEO Orcel aveva già accennato agli investitori riguardo a una possibile ristrutturazione nel settore assicurativo. "Per quanto concerne le assicurazioni, la nostra ambizione è renderle un elemento centrale completamente integrato nella nostra offerta, fornendo ai clienti il giusto livello di protezione. Siamo già leader nella vita, con una quota di mercato complessiva del 14%, prevalentemente concentrata nel segmento unit-linked, dove deteniamo il 38%. Nel ramo danni, i nostri investimenti ci hanno garantito una quota del 15% nei nuovi business.

Vediamo un notevole potenziale di crescita futuro. Abbiamo investito in modo significativo in persone, formazione, tecnologia e consolidamento delle partnership per raggiungere la posizione attuale", ha concluso il banchiere durante la presentazione dei risultati del terzo trimestre 2023. Come ulteriore conferma di questa strategia, Unicredit ha recentemente stretto un'alleanza con la banca greca Alpha Bank, focalizzata sulla distribuzione di polizze attraverso una partnership commerciale. L'internalizzazione della produzione è una strategia che Unicredit sta perseguendo anche in altri settori, come nel risparmio gestito, dove l'istituto sta valutando la revisione o la revoca dell'alleanza con i francesi di Amundi.

Unicredit ha già iniziato a ridurre la quota delle proprie masse di risparmio gestito collegata all'asset manager controllato da Credit Agricole. Nell'ambito dei crediti deteriorati, la banca ha lanciato una richiesta di proposte (Rfp) rivolta ai principali operatori del settore, al fine di raccogliere proposte e idee per nuove alleanze. Questo cantiere è stato aperto in vista della scadenza del 2025, quando terminerà l'accordo tra Unicredit e Dovalue. Sul fronte degli investimenti, infine, è stata introdotta la piattaforma Onemarkets Fund, una nuova serie di fondi che ha ampliato l'offerta di soluzioni di investimento per i clienti delle banche del gruppo.