Valentino punta sui pixel: la nuova collezione con gli avatar digitali
Valentino annuncia la partnership con Meta lanciando sei look iconici delle ultime collezioni con cui vestire il proprio avatar digitale
Valentino e Meta: partnership per avatar digitali "inclusivi" da personalizzare
Valentino sceglie di abbracciare il futuro puntando sull’avanguardia dell’universo virtuale. La maison blasonata di fashion luxury ha annunciato l’avvio di una partnership con Meta, suggellata con il lancio di speciali avatar digitali brandizzati ora disponibili su tutte le piattaforme della multinazionale tech di Mark Zuckerberg, inclusi Instagram e Facebook.
Gli utenti infatti d'ora in poi potranno divertirsi a personalizzare il proprio avatar con il look scelto tra quelli presentati da Valentino, tratti dalle ultime collezioni. Per ora si tratta di sei modelli e sono acquistabili online nel Meta avatars store.
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Ce n’è per tutti i gusti. Come riporta Mcv Magazine, si va da una serie di pezzi nell’iconica nuance Pink PP ad altri caratterizzati dal pattern Toile iconographe, il motivo all-over della maison protagonista della stagione spring-summer 2023. È presente anche la stampa d’archivio Panther, resa in un vivace Pink PP e declinata su un abito fluente, mentre la sezione dedicata agli outfit della linea Essentials sono pensati per l’everyday. Tra gli accessori non potevano mancare le nuove arrivate nella famiglia Valentino Garavani, le ballerine pump della linea Garavani Rockstud, già diventate simbolo cult del brand.
“La maison – spiega una nota – continua a trovare nuovi modi per aprire conversazioni e accogliere le ultime novità in fatto di cultura e tecnologia. Attraverso il programma, il potere dell’individualità e della personalità verrà alla ribalta, offrendo a tutti la possibilità di abbracciare ciò che li distingue”.
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È per questo principio che il brand, guidato dal direttore creativo Pierpaolo Piccioli, ha deciso di rappresentare i look presentando forme e caratteristiche molteplici di corpo, per favorire l’inclusività rispetto allo “standard”.
Il brand però non è il solo, anzi è stato “preceduto” da Prada, Balenciaga e Thom Browne che hanno presentato i propri avatar personalizzati lo scorso anno sulla stessa piattaforma di vendita.
“Incoraggiare l’individualità e costruire una comunità è una conversazione e un’esplorazione costanti. Nel corso degli anni, le comunità digitali hanno rafforzato questa ricerca, costruendo un ethos ancora più potente e aperto a tutti” ha concluso il brand nel comunicato diramato alla stampa.