Verità&Affari, licenziati i giornalisti: Belpietro fa pulizia per la cessione?

Si torna a parlare dell'accordo con gli Angelucci e qualcuno sostiene che ci sia già un preliminare firmato per una cifra intorno ai 25 mln (ma Belpietro nega)

di Redazione Economia
Maurizio Belpietro
Economia

Verità&Affari, licenziati i giornalisti: Belpietro fa pulizia per la cessione?

Un paio di settimane fa Affaritaliani.it aveva annunciato che la famiglia Angelucci fosse molto vicino all’acquisto del gruppo Sei di Maurizio Belpietro, che edita – tra gli altri – Panorama e La Verità. Allora arrivò la smentita della holding Tosinvest, ma secondo quanto può riferire il nostro giornale l’affare è tutt’altro che tramontato. Tant’è che ci sono alcuni fatti e alcune voci. I fatti: Maurizio Belpietro ha licenziato i tre giornalisti assunti che componevano la redazione di Verità&Affari, il quotidiano economico inizialmente uscito in edicola ad aprile del 2022 e poi rapidamente trasferito solo sull’online e ha cessato l'attività della società che lo edita, cioè Quotidiani Italia. 

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"Confermo il licenziamento dei tre giornalisti, eventualmente vedremo come ricollocarli all'interno del gruppo" ha detto Belpietro interpellato da Affaritaliani. 

L’altro dato è che Panorama Academy, la scuola di formazione lanciata qualche mese fa, ha finora avuto 15 iscritti, un risultato che sembra poco rilevante. "In realtà - ci spiega Belpietro - siamo a break even, anche perché il costo della nostra scuola di formazione è più alto di quello dei concorrenti e quindi siamo in linea con il piano industriale". Qui partono le voci: sembra che ci siano due novità. La prima riguarda i conti della società editrice di Belpietro, che avrebbe visto aumentare ulteriormente i costi del personale. Pesano soprattutto le (poche) vendite di Donna Moderna, ma non solo. Sul tema però Belpietro è categorico: "Nel 2022 la carta è passata da 3 milioni a 7,2, e per questo abbiamo avuto dei problemi. Nel 2023 fortunatamente si sono assestati e il trend si è mantenuto nel 2024. E soprattutto non è vero che Donna Moderna va male: ha un buon numero di copie vendute, anche se ci sono ancora margini di crescita. I conti del gruppo non sono affatto in difficoltà". Altra voce, sembra che il calo delle vendite che riguarda La Verità potrebbe arrivare addirittura al 20% rispetto allo scorso anno (quando erano però cresciute del 30% rispetto all'anno precedente). 

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Ma la voce più clamorosa è che la trattativa con la famiglia Angelucci sarebbe tutt’altro che archiviata e c’è chi, dalle parti di Via Vittor Pisani a Milano, parla addirittura di un preliminare firmato ma tenuto segretissimo. "Non è vero - ci dice Belpietro - che è stato firmato un preliminare o che c'è una trattativa in corso. Io però ho ricevuto e ricevo diverse offerte per il mio gruppo. Ma, al momento, l'unica che è andata in porto è quella di Federico Vecchioni che ha rilevato il 25% della Sei". Le cifre in ballo potrebbero essere quelle anticipate da Affaritaliani.it, intorno ai 25 milioni e comprenderebbero l’acquisto de La Verità e di Panorama. Proprio sul settimanale si è creata un’ulteriore voce: sembra, infatti, che inizialmente non fosse incluso nella trattativa ma che sia stato inserito in un secondo momento. Rimarrebbero - anche se Belpietro smentisce - fuori Donna Moderna e altri periodici, in attesa di compratore. Alla prossima puntata. 
 

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