Borsa, Vw sfreccia con la supercedola. Confermata Ipo Porsche entro fine 2022
Agli investitori piace il dividendo di 7,5 euro per le azioni ordinarie post-conti 2021, aumentato del 56% rispetto allo scorso anno e sopra il consensus
Nonostante la forte volatilità dei mercati, confermati i preparativi per l'Ipo nel quarto trimestre di Porsche
Rally di Volkswagen alla Borsa di Francoforte, sulla spinta dei robusti risulti del 2021 e dell'aumento del dividendo. Attorno alle 10,40 il titolo del colosso automobilistico tedesco è scambiato a 153,33 euro, con un progresso del 6,7%, il maggiore dell'indice Dax che sale del 3%. Netta accelerazione anche per la holding dell'intero gruppo tedesco, Porsche (+7%).
Volkswagen ha reso noto venerdì dopo la chiusura della seduta, di avere realizzato nel 2021 un utile netto di 15,4 miliardi di euro, in aumento del 75% rispetto al 2020. I ricavi sono saliti del 12% a 250,2 miliardi di euro, con il risultato operativo quasi raddoppiato (+99%) a 19,3 miliardi di euro e un margine al 7,7% (dal 4,3% nel 2020).
Le vendite di auto sono diminuite di circa 600 mila unità rispetto al 2020 a 8,576 milioni di unità (-6,3%), a causa della carenza a livello globale dei semiconduttori, che ha portato a minori consegne ai clienti. All'assemblea degli azionisti sarà proposto un dividendo di 7,5 euro per le azioni ordinarie (+56%) e di 7,56 euro per le privilegiate (da 4,86 euro), che corrisponde a un pay-out ratio del 25%, leggermente al di sopra delle aspettative del mercato, come notano gli analisti di Deutsche Bank. Bene accolte dagli investitori anche le aspettative per il 2022: il gruppo si aspetta un aumento delle consegne di auto tra 5% e 10% e un margine operativo sui ricavi tra 7% e 8,5%.
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La guidance, precisa il gruppo, è per altro soggetta ad eventuali sviluppi derivanti della guerra in Ucraina e ai possibili impatti di questa sulla catena di approvvigionamento e sull'economia mondiale. Il direttore finanziario del gruppo Arno Antlitz ha indicato che è troppo presto per prevedere "con certezza" le ricadute del conflitto. Il gruppo ha importanti fornitori di cavi in Ucraina, ha aggiunto, ma sta lavorando per trovare fornitori alternativi.
Il chief financial officer ha anche evidenziato che malgrado le forti oscillazioni delle Borse internazionali, i preparativi per l'Ipo nel quarto trimestre del costruttore Porsche "vanno avanti come previsto" e si è detto "ottimista" sul fatto che il debutto del marchio di auto di lusso avverrà nei tempi previsti.
Deutsche Bank, conferma il buy sul titolo Volkswagen con un prezzo target di 210 euro. Opinione favorevole anche di Jp Morgan, che raccomanda l'acquisto del titolo, con un obiettivo di prezzo che resta fissato a 235 euro.
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