Xavier Niel, dalle chat porno a Iliad: ecco chi è lo Steve Jobs francese

Attivo nel settore delle telecomunicazioni, Niel è noto come il fondatore, presidente e azionista di maggioranza di Iliad. Ecco chi è

di Rosa Nasti
Economia

Chi è Xavier Niel, il miliardario fondatore di Iliad

Lo chiamano lo "Steve Jobs francese", e se c'è una verità incrollabile è che Xavier Niel è un visionario, un imprenditore senza paura di scommettere grosso. Fondatore e principale azionista di Iliad, il suo nome risuona nell'arena imprenditoriale con la stessa risonanza di Steve Jobs, il creatore della nota Mela americana. Ma mentre Jobs ha scritto la storia dell'innovazione in Silicon Valley, Niel sta scrivendo il futuro delle telecomunicazioni francesi, e la sua ultima mossa è una partita che fa tremare anche il suolo italiano.

All'inizio del 2022, Niel ha offerto più di 11 miliardi di euro per acquisire la filiale italiana del Gruppo britannico Vodafone, sotto la guida dell'italiana Margherita Della Valle. Una mossa audace, ma la sua strategia va ben oltre. A dicembre 2023 il "Napoleone" della comunicazione ha deciso di mettere tutte le carte in tavola, annunciando una proposta di fusione tra Iliad Italia e Vodafone Italia valutando quest'ultima a 10,45 miliardi di euro. Da Vodafone, al momento, non è giunta una risposta definitiva, ma solo un prudente "le faremo sapere". Difficile immaginare che Niel rimarrà con le mani in mano.

In un mondo dove le partite di Risiko si giocano non su piani inclinati, ma sulle acrobatiche alture del mercato globale, Xavier Niel si è distinto per audacia e strategia. Come nelle più banali pellicole cinematografiche, Niel parte dalla cameretta della sua casa a Créteil grazie al computer che gli viene dato in regalo per i suoi 15 anni: un Sinclair ZX81.  Da qui il primo approccio al mondo della tecnologia. All'età di 16 anni si dedica allo sviluppo di software per il Minitel, una piattaforma di videotex francese nata nel 1981 e rimasta in uso fino al 2012. Questo interesse segna un punto di svolta nella sua vita. L'adolescente diventa rapidamente un esperto di sistemi informatici, o più precisamente, un cyber-criminale (o hacker), specializzandosi nel bypassare i sistemi di sicurezza dei decoder di Canal+ per accedere a contenuti criptati senza sostenere i costi dell'abbonamento. Ma quando viene scoperto dai servizi di sicurezza francesi, anziché procedere legalmente contro di lui, scelgono di reclutarlo nel proprio team, così Niel inizia a collaborare temporaneamente con i servizi segreti. Parallelamente, durante i suoi anni al lycée Saint-Michel-de-Picpus, un prestigioso istituto scolastico parigino dove consegue anche la maturità scientifica, Xavier dà vita a Minitel Rose, un servizio di chat erotica per Minitel. Questo slancio ha portato Iliad, attraverso una serie di acquisizioni mirate e una crescita organica costante, a posizionarsi come il sesto maggior operatore mobile in Europa in termini di numero di abbonati, vantando ben 47,8 milioni di clienti. Con una forza lavoro di 17.400 dipendenti, Iliad ha registrato ricavi impressionanti, raggiungendo i 9 miliardi di euro negli ultimi dodici mesi. Inoltre, l'influenza dell'azienda si estende su tre mercati chiave: la Francia, l'Italia e la Polonia.

L'intuizione di Xavier Niel nel campo delle telecomunicazioni lo ha indiscutibilmente lanciato nel mondo dell'imprenditoria. Dopo aver iniziato con investimenti nel settore delle hot line e dei sexy shop, Niel si è gradualmente avvicinato all'ambito che sarebbe diventato il suo principale campo d'azione: il web e le telecomunicazioni.  Nel 1991, Xavier Niel fa un passo decisivo acquisendo Fermic Multimedia, un fornitore di servizi telematici per adulti, ribattezzandolo Iliad. La società, nel 1999, ottiene le licenze necessarie per sviluppare una propria rete di telecomunicazioni e commercializzare servizi al pubblico sotto il marchio Free. Già l'anno seguente, la rete di Iliad viene connessa a quella di France Télécom e nel 2001 l'azienda lancia sul mercato un terminale multimediale innovativo, la Freebox. La crescita di Iliad è stata costante e impressionante. A partire dal 2003, l'azienda inizia a fornire servizi di connessione DSL in Francia e nel 2004 fa il suo ingresso nella Borsa di Parigi, segnando una vittoria significativa per Niel e l'inizio di un nuovo capitolo per Iliad. In pochi anni, la società si trasforma in un gigante delle telecomunicazioni a livello mondiale.

Ma le visioni imprenditoriali di Niel non si confinano soltanto in Francia, anzi, si estendono a livello globale. Nel 2014, tramite la sua società NJJ Holding, ha acquisito il 55% di Monaco Telecom per 322 milioni di euro e ha preso il controllo della società Salt Mobile in Svizzera con un investimento di 2,3 miliardi di euro. Successivamente, ha ampliato ulteriormente la sua presenza internazionale con l'acquisizione di MTN Cyprus, Epic Malta, l'azienda irlandese Eir e Free Senegal. Oltre a ciò, ha fatto il suo ingresso nel mercato latinoamericano attraverso la società lussemburghese Millicom. Xavier Niel, oltre a occupare una posizione nel consiglio di amministrazione di Unibail Rodamco Westfield e del fondo di investimento KKR, quest'ultimo coinvolto nell'acquisizione della rete fissa di Tim con il supporto del Mef, è anche il proprietario del brand di occhiali a basso costo Lunettes Pour Tous e di alcuni importanti giornali francesi. L'ultima innovazione dell'imprenditore è stato l'investimento di 200 milioni di euro per sostenere lo sviluppo dell'ecosistema francese dell'intelligenza artificiale, partecipando all'aumento di capitale da 105 milioni di euro di MistralAI, la rivale transalpina di OpenAI nel campo dell'intelligenza artificiale, incluso l'esempio di ChatGPT.L'ulti

Un altro colpaccio del francese è stato annunciato lo scorso settembre rilevando tutte le quote del finanziere ceco Daniel Kretinsky, diventando l'unico azionista del prestigioso quotidiano Le Monde, acquisito nel 2010, insieme ad altri due soci, l’imprenditore della moda Pierre Bergé, ex compagno di Yves Saint Laurent, e l’ex politico Matthieu Pigasse. Nonostante lo stile poco convenzionale, Niel è anche riuscito anche ad entrare nell'élite industriale francese, infatti, nell'ambito privato, l'imprenditore Xavier Niel è legato a una delle famiglie francesi più influenti al mondo. La sua compagna, Delphine Arnault, è la figlia di Bernard Arnault, il magnate che guida il colosso della moda LVMH e possiede i giornali "Le Parisien" e "Les Echos". 

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