Cinema, doppiatori italiani vogliono il nuovo contratto: sciopero a oltranza
Paghe ferme dal 2008 e scarse tutele: categoria in agitazione
Stipendi bloccati da 15 anni e poche tutele: doppiatori italiani in sciopero
Il cinema torna muto, con i doppiatori italiani in sciopero. Per ora fino al 28 febbraio, ma l'agitazione potrebbe essere a oltranza senza risposte concrete. Lo spiega Repubblica, che spiega come "i doppiatori incrociano le braccia per una ragione comune a tante altre migliaia di lavoratori di ogni categoria: chiedono il rinnovo del contratto collettivo, fermo al 2008. Con conseguenze innanzitutto sulle retribuzioni.
E poi, spiega Repubblica, "ci sono i ritmi sempre più insostenibili, dettati da un fiorire delle produzioni audiovisive che costringe i doppiatori a correre da uno studio cinematografico all’altro". Ma i doppiatori rivendicano anche il riconoscimento della propria professionalità. E spiega Repubblica, in questi giorni i doppiatori hanno organizzato assemblee pubbliche e ogni giorno, dalle 15 alle 17, si incontrano su Zoom per discutere delle loro rivendicazioni, che non sono solo economiche, ma anche di tutela della professione.