Maneskin al Coachella, l'urlo di Damiano per l'Ucraina: "Fuck Putin"

La band romana si è esibita al festival californiano per oltre 45 minuti

Maneskin (Lapresse)
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I Maneskin sul palco del Coachella, Damiano: “Free Ukraine, fuck Putin”

I Maneskin si sono esibiti al Coachella, uno dei festival più attesi del panorama musicale mondiale, tornato live a Indio, in California, dopo due anni di stop a causa della pandemia. I performer italiani Damiano, Victoria, Thomas e Ethan si sono esibiti per oltre 45 minuti e hanno concluso il loro show con un urlo del front man per l’Ucraina: “Free Ukraine, fuck Putin”.

La performance dei Maneskin è iniziata con "Zitti e buoni", il brano con cui hanno trionfato l'anno scorso al Festival di Sanremo e all'Eurovision Song Contest. Hanno poi suonato “In nome del padre”, “Mamma mia”, “Beggin”, “I wanna be your dog, I wanna be your slave” di cui hanno inciso una nuova versione con Iggy Pop. In chiusura, “We're gonna dance on gasoline”, il brano con cui hanno aderito alla campagna del Global Citizen #StandUpForUkraine in segno di supporto all'Ucraina. “È un privilegio vivere mentre le bombe cadono sulle città", ha urlato Damiano al pubblico.

Si corona così un altro successo della band italiana, che ha conquistato il pubblico statunitense e di tutto il mondo.

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