Mostri del Circeo, il film considerato troppo cruento. Sarà vietato ai minori

Torna la censura al cinema. L'autore del libro da cui è stato tratto il film incredulo: "Credevo che il Medioevo fosse terminato"

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Mostri del Circeo, il film considerato troppo cruento. Vietato ai minori

"La scuola cattolica", il film in uscita al cinema che ripercorre il massacro del Circeo, sarà vietato ai minori di anni 18. Lo ha deciso la commissione giudicante sul tema. Il racconto si riferisce ad un vero fatto di cronaca, accaduto nel mese di settembre del 1975, quando i «mostri» Gianni Guido, Angelo Izzo e Andrea Ghira - si legge sul Corriere della Sera - attirarono in una villa del Circeo, due ragazze, Rosaria e Donatella e le torturarono fino a provocare la morte di Rosaria. «Credevo che il Medioevo fosse terminato da un pezzo ma evidentemente non è così. Resto convinto che una ragazza o un ragazzo di oggi siano perfettamente capaci di distinguere il bene dal male senza bisogno di qualcuno che gli nasconda la verità con la scusa di volerli proteggere".

Va dritto al punto Edoardo Albinati, autore del romanzo, premio Strega 2016, da cui è tratto il film. "È un colpo durissimo, non solo economico — spiega il produttore Roberto Sessa al Corriere — . Un colpo alla credibilità di questo paese, la motivazione ci lascia basiti, entra nel merito della narrazione, peraltro capita male".La Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche del ministero della cultura parla di «sostanziale equiparazione della vittima e del carnefice». In particolare, si legge, «i protagonisti della vicenda pur partendo da situazioni sociali diverse, finiscono per apparire tutti incapaci di comprendere la situazione in cui si trovano coinvolti".