Spencer, Anna Frank e... cinema, pioggia di rinvii dei film. Spider-Man boom

Cinema, Spencer (su Lady Diana) e Anna Frank slittano per il Covid

Il trionfo di 'Spider-Man: No Way Home' al box office aveva dato l'illusione che la agognata ''ripartenza'' delle sale cinematografiche fosse arrivata. Ma, l'incremento eccessivo dei contagi, le nuove misure adottate (obbligo di mascherine ffp2, divieto di food & beverage nelle sale) oltre, naturalmente, al comprensibile bad feeling che potrebbe bloccare gran parte del pubblico, sembra portare al valzer delle uscite rimandate dei film. Tra i titoli più attesi del prossimo periodo, ad esempio, 'Spencer', il film su Lady Diana di Pablo Larraín (01 distribution) - inizialmente previsto in sala dal 20 gennaio - è stato rimandato a data da destinarsi. Stessa cosa vale per 'Anna Frank' di Ari Folman (Lucky Red), anche questo con release fissata al 20 gennaio, ora in attesa di nuova data. E pure 'Morbius', nuovo cinecomic del Sony's Spider-Man Universe, che subisce l'ennesimo spostamento: inizialmente previsto nelle sale nell'estate del 2020, rimandato al 19 marzo 2021, poi ad ottobre, infine al 28 gennaio 2022, è stato ora riposizionato ad aprile.

Cinema, Spider-Man domina davanti a Pio e Amedeo. Podio per i Me contro Te. Ma il box office va giù

Box office giù nell'ultima settiman: l'incasso totale è di 5 milioni (5.048.687) contro gli oltre 6 milioni di sette giorni prima (6.380.925), con un calo del 21%. Nel 2020 prima della pandemia fu di 13 milioni 712mila euro (-63%). La top ten: Spider-Man con 922mila euro al botteghino (quasi 22 milioni in quattro settimane), poi Belli Ciao con Pio e Amedeo a 757mila euro (2,2 milioni in due settimane) e Me Contro Te sul podio con 720mila euro (2,2 milioni in due settimane). Medaglia di legno per Matrix Resurrections con 585mila euro di incasso (1,8 milioni in due settimane). In top-5 I King's Man con il capitolo sulle origini dell'agenzia di intelligence indipendente che guadagna 557mila euro.

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