Basta Portogallo, gli anziani italiani fuggono in Tunisia: ecco che cosa c'è dietro al boom

Il nuovo paradiso fiscale per pensionati

di Redazione Esteri
Foto: Julita da Pixabay
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Pensionati italiani, il boom di trasferimenti in Tunisia: addio al Portogallo

Il Portogallo ha deciso ormai da qualche anno di mettere fine alle agevolazioni fiscali per gli anziani stranieri, una notizia che inizialmente ha spiazzato le migliaia di pensionati italiani che puntavano su Lisbona e dintorni per il loro "buen retiro". Ma da qualche tempo è spuntata una meta alternativa che - riporta Il Corriere della Sera - sembra aver fatto dimenticare di colpo quella improvvisa e irrefrenabile passione per il Portogallo. Ora i pensionati italiani hanno spostato le loro attenzioni sulla Tunisia, questo è il nuovo paradiso fiscale. Il paese del Maghreb è l'unico che tra il 2019 e il 2023 ha fatto segnare una forte crescita tra le mete mondiali di espatrio: +46% nel quinquennio. Solo negli ultimi due anni, 2mila pensionati italiani hanno spostato in Tunisia la loro residenza.

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In Portogallo fino al 2020 l'esenzione fiscale era totale e fino al 2024 vigeva un'imposta fissa al 10%: tutto ciò però appartiene al passato, ora non è più così vantaggioso. In Tunisia, invece, secondo l'Anagrafe degli italiani residenti all'Estero, si sarebbero trasferite già circa 7.500 persone. Tasse basse, clima mite, basso costo della vita sono i motivi di attrazione di un territorio sempre più preso d'assalto dai nostri pensionati. "Si vive bene e ci si sente sicuri", spiega Rita Salvati, 73 anni, che dal 2012 dirige ad Hammamet 'Orizzonte Tunisia', un'agenzia che si occupa di agevolare chi vuole trasferirsi nel Paese nordafricano. E precisa che il regime pensionistico per i pensionati non supera il 5% contro il 30% dell'Italia.

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