Guerra Ucraina, droni kamikaze su Kiev. Farnesina: "Italiani lascino il Paese"

I bombardamenti sono ancora in corso. Il numero delle vittime italiane combattenti sale a tre.

Esteri

Guerra Russia Ucraina, Medvedev: "Le armi israeliane a Kiev distruggeranno i nostri rapporti" 

La decisione di Israele di fornire armi all'Ucraina è ''un passo davvero sconsiderato'' che ''distruggerà le relazioni tra i nostri Paesi''. Lo ha scritto su Telegram vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, minacciando quindi la rottura dei rapporti diplomatici tra Mosca e Tel Aviv nel caso in cui Israele dovesse consegnare armi a Kiev. "Sembra che Israele fornirà armi al regime ucraino. Una mossa molto sconsiderata, distruggerà tutte le relazioni interstatali tra i nostri paesi", ha detto Medvedev. La decisione israeliana di fornire armi all'Ucraina è una risposta all'uso di droni kamikaze iraniani da parte della Russia nel conflitto ucraino. A sottolinearne la necessità, nelle scorse ore, è stato Nachman Shai, ministro israeliano per la Diaspora, affermando che ''è giunto il momento di fornire assistenza militare all'Ucraina, come fanno gli Stati Uniti e i paesi della Nato".

Guerra Russia Ucraina, esplosioni a Kiev e attacchi con droni kamikaze

Almeno tre esplosioni sono state udite a Kiev intorno alle 6,45 ora locale di oggi, 17 ottobre, a causa di attacchi missilistici russi. Una delle esplosioni è avvenuta nel distretto di Shevchenkivs’kyi, nel centro della capitale ucraina, secondo un post su Telegram del sindaco Vitali Klitschko: "Tutti i servizi di emergenza sono stati inviati sul posto - ha detto il primo cittadino - Diversi edifici residenziali sono stati danneggiati e sul posto sono già arrivati i soccorritori". Per il momento non sono state segnalati feriti né vittime.

Andriy Yermak, capo di stato maggiore del presidente ucraino, ha confermato che Mosca ha attaccato Kiev con droni kamikaze: "I russi pensano che questi attacchi li aiuteranno, ma queste azioni sanno di disperazione – ha detto in una nota – Abbiamo bisogno di più difesa aerea il prima possibile. Non abbiamo tempo per ritardare. Abbiamo bisogno di più armi per proteggere il cielo e distruggere il nemico”.

E l’attacco è ancora in corso, ha continuato sempre su Telegram il sindaco della città, rivolgendosi agli abitanti: "Altre due esplosioni nel quartiere. Restate nei rifugi!". 

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Guerra Ucraina, foreign fighter italiano filorusso ucciso in combattimento

È di ieri sera invece la notizia della morte di un foreign fighter italiano: si tratterebbe di Elia Putzolu, di 28 anni originario della Sardegna, che viveva da tempo a Taganrog, nei dintorni della città russa di Rostov. Arruolatosi nelle milizie di Putin, nell'autoproclamata repubblica filo-russa di Donesk, il giovane è stato ucciso ieri durante un combattimento.

Dai primi accertamenti, il cittadino italiano sarebbe stato vicino alla community italiana di Fort Rus, che avrebbe sposato la politica filorussa nelle sue posizioni più estremistiche, e che nella sua home page sui social si definisce "Pagina informativa e di sostegno alla resistenza dei popoli Russi. Notizie e documenti sulla guerra dell'impero contro la Russia”. La notizia del decesso è stata confermata dalla Farnesina; la famiglia è stata già informata, e ha chiesto il rimpatrio della salma in Italia.

Chi è il foreign fighter italiano ucciso in Ucraina, la terza vittima dall'inizio del conflitto 

Si tratta del terzo italiano ucciso in Ucraina; mentre combatteva con i filorussi nel Donbass era morto anche Edy Ongaro, 45 anni, veneto partito nel 2015. L'ultima vittima italiana è di meno di un mese fa, ma sul fronte ucraino: Benjamin Giorgio Galli, 27 anni, originario della provincia di Varese, colpito nella zona di Kharkiv. È appena tornata in Italia, invece, l'ex pilota Giulia Schiff, arruolatasi anche lei nell'esercito di Kiev.

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