Canada, Trudeau rompe l'assedio No Vax. Scontri con la polizia e 150 arresti
Tensione continua a Ottawa. Linea dura del premier liberal sulla protesta dei camionisti
Trudeau da liberal allo stato di polizia: 150 arresti in due giorni
Quarantasette arresti ieri, che si aggiungono ai cento fatti venerdì. E' il bilancio di due giorni di scontri a Ottawa, capitale del Canada, tra polizia e i camionisti no-vax del movimento 'Freedom Convoy', il Convoglio della libertà, contrari all'obbligo vaccinale per i guidatori dei truck che lavorano tra Canada e Stati Uniti. Nel corso della mattinata la polizia ha fatto una serie di cariche per allontanare i manifestanti. E' stato usato anche spray urticante, mentre è stata smentita la notizia che fosse stato utilizzato gas lacrimogeno, come invece sostengono i manifestanti. La situazione attorno a Parlament Hill sta tornando sotto controllo. La zona è stata liberata dei camion e i manifestanti allontanati. In queste ore decine di mezzi vengono rimossi, seppure tra le molte difficoltà legate alla neve e al freddo.
La situazione resta sempre di alta tensione, ma le forze dell'ordine hanno cominciato a mostrare i primi segnali di ottimismo dopo giorni di tensioni, anche se il centro della città, attorno ai palazzi del governo e del parlamento, resta blindato e molti negozi rimangono chiusi. Una colonna di poliziotti in assetto antisommossa continua a presidiare l'accesso a Parlament Hill, bersaglio nei giorni scorsi dei manifestanti. In piu' di tre settimane dalla prima protesta, andata in scena a Ottawa tra il 28 e i 29 gennaio, ai camionisti che protestavano per la difficolta' di spostarsi fra Stati Uniti e Canada si sono aggiunti gruppi di estrema destra, cospirazionisti e organizzazioni razziste. A rompere il fronte dei no-vax ha contribuito l'arresto di alcuni tra i leader del movimento, come il negazionista dell'Olocausto Pat King e la 'pasionaria' Tamara Lich.
Canada, rotto l'assedio a Ottawa
La polizia ha dovuto pubblicare un avviso sui social, per invitare a non chiamare il numero delle emergenze: si stanno infatti moltiplicando le telefonate di anonimi, che chiamano il '911' per accusare la polizia di avercela con i 'novax'. "Vite possono dipendere dal 911 - scrive la polizia su Twitter - E' un reato chiamare senza averne necessità. Noi rintracceremo le telefonate e incrimineremo chiunque interferisca con le linee telefoniche". A commento della notizia ci sono molti messaggi di solidarieta' dei canadesi verso le forze di polizia. Secondo una serie di sondaggi pubblicati negli ultimi giorni, la stragrande maggioranza della popolazione e' a favore delle restrizioni anti-covid, contro cui si schierano i camionisti. I 'trucker' canadesi hanno chiesto al premier Justin Trudeau di togliere, per tutti, il super pass vaccinale. Gruppi di manifestanti continuano ad aggirarsi nelle zone limitrofe all'area protetta. La polizia, utilizzando ancora una volta i social, ha rivolto un invito ad andare a casa.
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