Cina, rinviati i dati sul pil per proteggere il Congresso che incoronerà Xi

L'Ufficio nazionale di statistica ha cancellato la comunicazione del dato sul pil senza dare spiegazioni. Per gli analisti si vuole tutelare il Congresso di Xi

Esteri

Cina: via al XX Congresso del Partito Comunista, ma fuori dal palazzo l'economia non vola più come prima

Nella Grande Sala del Popolo va in scena la grande celebrazione del XX Congresso del Partito comunista che porterà a meno di impensabili colpi di scena alla conferma di Xi Jinping per uno storico terzo mandato da segretario generale. Fuori dal Palazzo, però, in Cina non va tutto così bene. Anzi. Un segnale inequivocabile arriva dalla decisione comunicata oggi dalle autorità di Pechino chiamate a comunicare i dati sul prodotto interno lordo del paese per il terzo trimestre del 2022.

La Cina ha infatti ritardato la pubblicazione dei dati sul prodotto interno lordo del terzo trimestre, la cui uscita era prevista proprio domani, senza fornire alcuna motivazione. L'Ufficio nazionale di statistica ha aggiornato il calendario delle pubblicazioni, indicando come "ritardate" le date dei principali indicatori economici previsti per questa settimana. Il calendario precedente prevedeva la pubblicazione dei dati alle ore 10 del mattino di martedì 18 ottobre.

Gli indicatori che sono stati rinviati includono il pil trimestrale, la produzione industriale mensile, la produzione di energia, gli investimenti fissi, gli investimenti e le vendite immobiliari, le vendite al dettaglio e i prezzi delle case. Gli economisti intervistati da Bloomberg si aspettavano un rimbalzo del PIL cinese del terzo trimestre al 3,3% dopo la crescita quasi nulla del periodo aprile-giugno, quando le principali città, tra cui Shanghai, sono state bloccate. 

Rinviata la comunicazione dei dati sul pil per non interferire sul Congresso di Xi

Anche l'Amministrazione generale delle dogane cinese non ha pubblicato i dati commerciali mensili, la cui pubblicazione era prevista per il 14 ottobre. L'agenzia non ha fornito alcuna motivazione per il ritardo. La conclusione ovvia del ragionamento è che nella migliore delle ipotesi non si è voluto disturbare il processo di incoronazione di Xi Jinping fornendo dati che avrebbero potuto distrarre dal "conclave", visto che tutti i pezzi grossi del Partito sono riuniti negli incontri a porte chiuse del Congresso.

La versione peggiore è che forse i dati non sono buoni come ci si aspettava e rischino dunque di innestarsi in una situazione in cui la crescita economica è già in rallentamento rispetto agli anni passati. Gli esperti si aspettano un aumento del pil tra il 2,8 e il 4% nel 2022, contro il 5,5% che il governo si era dato come obiettivo. Le previsioni sono allarmanti per il Partito che, in modo inedito, sembra destinato a fallire nel raggiungimento dei suoi obiettivi economici, mentre altri paesi della regione crescono a ritmi maggiori.

La disoccupazione giovanile è arrivata a sfiorare il 20% nei grandi centri urbani e c'è insoddisfazione per la prosecuzione di una strategia zero Covid che sta avendo un impatto negativo sull'economia e sull'occupazione. La testa di Xi è in ogni caso pronta ad accogliere la corona per la terza volta, ma i problemi da risolvere nel suo terzo mandato non saranno pochi.

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