Corea del Nord, potenza d'attacco sconvolgente. Kim: missili per il 15 aprile

Pyongyang continua a sviluppare nuovi missili balistici e ora tutti in Asia, da Seul a Tokyo, si aspettano una minaccia imminente

Esteri
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Corea del Nord, Kim Jong-un annuncia: "Avremo potenza d'attacco sconvolgente"

"Potenza d'attacco sconvolgente". L'ha definita così, Kim Jong-un, leader supremo della Corea del Nord che si prepara alla ricorrenza del 15 aprile, quando Pyongyang celebra il giorno del Sole, data del compleanno del fondatore ed ex presidente Kim Il-sung. Si tratta della festa più importante del paese, e viene spesso considerata la versione nordcoreana del Natale. E per Natale Kim si vuole regalare nuovi missili balistici e, probabilmente, una dimostrazione di forza.

I timori in Asia si diffondono, insieme al rischio che l'invasione russa dell'Ucraina possa avere riverberi anche in Estremo Oriente. Il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, ha per esempio paventato la "peggiore crisi" dal secondo dopoguerra. "Un cambiamento unilaterale dello status quo tramite il ricorso alla forza nell'Indo-Pacifico, e in particolare nell'Asia Orientale, non può essere consentito", ha dichiarato il primo ministro giapponese, aggiungendo che "l'ambiente della sicurezza attorno al nostro paese sta diventando notevolmente più problematico", anche per effetto dei test di missili balistici da parte della Corea del Nord. 

Da inizio anno si sono succeduti diversi test missilistici da parte di Pyongyang, che è tornata a lavorare sul fronte nucleare. Kim ha promesso di sviluppare una "sconvolgente potenza d'attacco" per fronteggiare "la minaccia e il ricatto di tutti gli imperialisti". Messaggio pronunciato a un incontro con funzionari, scienziati e tecnici che hanno contribuito al lancio del nuovo missile balistico intercontinentale a disposizione degli arsenali di Pyongyang, lo Hwasong-17, lanciato con successo per la prima volta giovedì scorso, dopo un pausa dai test di missili a lungo raggio durata oltre quattro anni.

"Dobbiamo diventare forti", ha detto Kim in un discorso, riportato dall'agenzia di stampa nord-coreana, Kcna. "Se avremo uno sconvolgente potere d'attacco e uno schiacciante potere militare che nessuno potrà fermare, sarà possibile prevenire una guerra, garantire la sicurezza dello Stato e contenere e controllare la minaccia e il ricatto di tutti gli imperialisti", ha scandito Kim. "Continueremo a raggiungere il nostro obiettivo di ammodernare la difesa e di sviluppare un numero maggiore di potenti mezzi offensivi per equipaggiare il nostro esercito", ha concluso il leader nord-coreano.

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Corea del Nord, oltre ai lanci ripristinati anche i siti nucleari

Il test di giovedì scorso è stato il primo di un missile a lungo raggio da parte di Pyongyang dal novembre 2017, e l'undicesimo avvenuto con successo dall'inizio dell'anno, al culmine di un'escalation che ha attirato preoccupazioni a livello regionale e internazionale. Il missile sarebbe rimasto in volo per 71 minuti dopo il lancio, piu' di qualsiasi altro missile sinora lanciato dalla Corea del Nord: il precedente record per un missile balistico intercontinentale nordcoreano risaliva al 2017, con un volo durato 53 minuti e una altitudine massima di oltre 4mila chilometri.

La nuova dichiarazione suggerisce che la Corea del Nord possa eseguire ulteriori lanci o persino testare un ordigno nucleare, mentre spinge per la modernizzazione del suo arsenale e per aumentare la pressione sull'amministrazione Biden. Alcuni esperti ritengono che Kim potrebbe presto condurre un altro lancio di missili balistici intercontinentali, di un razzo satellitare o un test di dispositivo nucleare.

Non solo. La Corea del Sud ha ribadito che ci sono segnali che la Corea del Nord stia ripristinando i tunnel precedentemente demoliti nel suo sito sotterraneo di test nucleari. Le fonti del tunnel che scaverebbero i nordcoreani starebbendo una "scorciatoia" in direzione 3 nel sito nucleare di Punggye-ri, che era precedentemente chiuso. "In questo modo, sembra che sia possibile ripristinare la struttura in un mese", ha riferito la fonte citata da Yonhap. Il sito di Punggye-ri è l'unico sito nordcoreano per i test nucleari conosciuto. Nella struttura sono stati sei condotti test per armamenti nucleari tra il 2006 e il 2017. Nel corso dell'ultimo test effettuato sarebbe stato causato un'insta geologica, con diversi terremoti nell'area, ma secondo gli analisti e l'intelligence Usa il sito potrebbe essere nuovamente utilizzato. 

Non a caso i paesi limitrofi cercano di unire le forze. Il presidente eletto della Corea del Sud, Yoon Suk-yeol, si sta muovendo a grande velocità e dopo aver parlato con il presidente cinese Xi Jinping ha incontrato l'ambasciatore del Giappone a Seul, Koichi Aboshi. Obiettivo normalizzare le relazioni tra Seul e Tokyo dopo le incomprensioni basate su ragioni storiche degli ultimi anni e fare fronte unito su Pyongyang. 

Il 15 aprile si avvicina e il secondo fronte fa paura.

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