Elezioni Francia: Eric Zemmour in imbarazzo per quella Z che ricorda Putin
Che sfortuna per il candidato della destra! La sua iniziale è diventata il simbolo dell'attacco all'Ucraina! Ora rifarà i manifesti?
Il candidato della destra e quei manifesti da rifare
“Génération Z” è il gruppo di giovani volontari che sta sostenendo la campagna per le presidenziali di Éric Zemmour, giornalista, scrittore, saggista e opinionista che punta a scalzare Emmanuel Macron.
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Con una scelta comunicativa piuttosto facile, probabilmente ispirata al personaggio di Zorro, anche i manifesti dell’esponente di destra si caratterizzavano per una grande “Z”, l’iniziale del suo cognome, che però è diventata decisamente imbarazzante dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Diventata il simbolo della sciagurata iniziativa di Putin, la “Z” è già stata ribattezzata “la nuova svastica” dagli osservatori internazionali e persino messa fuori legge in Germania. In Francia non ancora, ma certamente si tratta di un problema decisamente imprevisto nella sfida a Macron, che molto ha fatto per convincere Putin a non adottare una soluzione bellica.
“Impossible n’est pas français” (impossibile non è francese) recitava uno slogan in bella mostra durante il lancio della campagna di Zemmour, che ora però si trova alle prese con un problema non da poco, perché oggi quel simbolo è diventato davvero imbarazzante. Pur senza averne alcuna colpa (come avrebbe potuto prevedere uno sviluppo del genere?) non è improbabile che ora Zemmour sia costretto a una notevole spesa extra per rifare i suoi manifesti.