Elezioni Francia, Macron gioca la carta del clima per convincere la gauche

Il comizio del presidente francese a Marsiglia: punta tutto sull'ambiente

Esteri
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Comizio di Macron a Marsiglia, tenta la 'gauche' con il clima

A otto giorni dal ballottaggio contro Marine Le Pen, il presidente francese Emmanuel Macron si è presentato a Marsiglia deciso a sedurre l'elettorato di sinistra, che in città ha votato in massa per Jean-Luc Melenchon, puntando sulla sfida legata al clima e invocando una "scelta di civilta'". Una tappa cruciale: secondo l'ultimo sondaggio Ipsos Spora/Steria per France Info, il leader de 'La Republique En Marche' è al 55,5%, mentre la sfidante dell'estrema destra al 44,5%, con 11 punti di scarto. Ma soprattutto, tra i francesi che al primo turno hanno votato il leader della sinistra radicale, il 33% ha intenzione di votare Macron, il 16% per Le Pen.

Essenziale quindi conquistarne il bacino di voti de 'La France Insoumise', a cominciare dai giovani. Attorniato da qualche migliaio di sostenitori, che lo hanno seguito per tutto il comizio scandendo 'Macron presidente', il capo dell'Eliseo ha puntato deciso sul tema dell'ecologia, assicurando impegno e passione, velocità e concretezza: "Bisogna andare due volte piu' veloci, lo faremo", "l'inazione, non da me", ha garantito. Ha strizzato l'occhio ai giovani, parlando di sviluppo sostenibile e futuro del Pianeta, del loro inserimento nel Consiglio superiore per il clima e della creazione di 400 mila nuovi posti di lavoro nell'ambito della transizione ecologia. Attento anche a imprenditori e agricoltori per i quali si batterà per la "carbon tax alle frontiere" e "clausole speculari" in modo da "evitare la concorrenza sleale".

Elezioni Francia, la strategia di Macron per conquistare i voti di Mélenchon

Dal palco allestito al Vecchio Porto, nella città affacciata sul Mediterraneo della quale ha ricordato l'anima plurale frutto dell'apporto di tante migrazioni, Italia compresa, Macron ha promesso "un ministro per la pianificazione energetica, lui o lei, che avrà il compito di fare della Francia la prima grande nazione a uscire da gas, petrolio e carbone". Non solo, si occuperà di "sviluppare le energie rinnovabili, avviando l'installazione di 50 parchi eolici offshore" e la "costruzione di 6 nuovi reattori nucleari". "Tra carbone e gas da una parte e nucleare dall'altra, scelgo il nucleare", ha affermato il leader di 'En Marche'. C'è spazio anche per la tutela della biodiversità, con un primo ministro che verrà "direttamente incaricato della pianificazione ecologica", un riferimento neanche troppo velato a uno dei punti programmatici cari a Melenchon. In agenda, l'obiettivo di "piantare 140 milioni di alberi" ma anche un nuovo impulso nel settore dei trasporti e della logistica. Parola d'ordine, "rinnovamento completo".

Macron lo ha scandito subito dopo aver confessato di "non aver voglia di altri cinque anni": non sarà così ma meglio, ha sottolineato, perché dopo il 24 aprile, giorno del ballottaggio, non ci sara' una "continuazione ma una reinvenzione, una nuova ambizione". Non è un prendere le distanze dal primo mandato, anzi. Nel suo discorso ha rivendicato le lotte e le decisioni prese che "erano state rimandate così tante volte", dallo stop ai progetti di Notre-Dame-des-Landes e della Montagne d'Or in Guyana, alla chiusura delle centrali a carbone, fino alle sovvenzioni per cambiare auto e passare all'elettrica. "La politica che perseguirò nei prossimi cinque anni sarà ecologica o non sarà", ha insistito. Un'occasione per criticare la rivale, la leader di estrema destra, che "è anche incompetente e climatoscettica".

Da qui, l'esortazione a guardare al ballottaggio come "una scelta di civilta'": il 24 aprile "sarà un referendum pro o contro l'Ue, pro o contro l'ecologia, pro o contro la nostra gioventù, pro o contro la nostra Repubblica", ha assicurato Macron, alludendo anche all'altro ex rivale, oggi detentore di un bacino di voti cruciali: "Si tratta di costruire un futuro comune o di metterlo a repentaglio. Rimanere fedeli a chi siamo o rompere con i nostri principi". 

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