Germania, all'est maggioranza ai partiti estremisti. Spd e Verdi al 5%. Trema Scholz

Sassonia al voto: Afd primo partito e boom dei populisti di sinistra che si rifanno alla Ddr

di Redazione
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Olaf Scholz
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Elezioni in Sassonia il primo settembre, Afd al 32% davanti alla Cdu (29%). Vola l'Alleanza di Sahra Wagenknecht (BSW)


Trema il governo tedesco di Olaf Scholz. In Sassonia, principale Land (regione) dell'ex Germania comunista, vola l'estrema destra anti-immigrati di Afd in vista delle elezioni locali di domenica primo settembre. 

I sostenitori dell'estrema destra Alternativa per la Germania (Afd) superano quelli dei conservatori cristiano-democratici (Cdu) nella regione orientale della Sassonia, secondo un sondaggio Insa reso pubblico in vista delle elezioni per il rinnovo del parlamento regionale in programma nel Land orientale il prossimo primo settembre. All'Afd andrebbe il 32% dei voti, seguito dalla Cdu con il 29% e poi dall'Alleanza di Sahra Wagenknecht (BSW - estrema sinistra anti-sistema, populista e che si rifà al regime comunista della Ddr), con il 15%. Scarsi i risultati degli altri partiti - compresi quelli della coalizione che governa a livello federale, ovvero i socialdemocratici, il partito dei Verdi e i liberali della Fdp - che potrebbero faticare a superare la soglia minima richiesta per entrare in parlamento, il 5%, secondo il sondaggio.

La Sassonia è attualmente governata da una coalizione tra Cdu, Spd e Verdi e il sondaggio rivela un sostegno per gli ultimi due del 5% circa, intorno alla soglia di sbarramento. Anche il partito di sinistra Die Linke ottiene il 5% dei consensi. La Fdp, con il 2% dei voti, sarebbe ancora una volta al di sotto della soglia e i Liberi elettori appena sotto la soglia del 5% con il 4%. Nel sondaggio, il 27% degli intervistati ha dichiarato di essere sicuro della decisione - per quelli che hanno scelto di votare Afd, mentre il 23% è convinto di farlo per la Cdu e il 12% per la BSW.

Se questi risultati fossero confermati, all'Est le forze estreme e anti-sistema sarebbero la maggioranza nel Parlamento regionale con l'Spd di Scholz e i Verdi che rischiano di restare fuori sotto il 5%. Un dato davvero clamoroso che potrebbe portare a un terremoto politico a Berlino con una fortissima instabilità per il principale Paese dell'Unione europea.

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