Germania, tentato colpo di Stato. Arrestati 25 terroristi di estrema destra
Volevano assaltare il Bundestag. La Russia nega legami
Pianificavano un colpo di Stato in Germania
Blitz contro un gruppo di estrema destra in Germania: la polizia arresta 25 persone sospettate di voler "concretamente" entrare nel Bundestag con un gruppo armato per "deporre il governo federale e poi prendere il potere". Insieme agli arresti in Germania, fermata una persona nella città austriaca di Kitzbuehel ed un'altra a Perugia, in Italia. Impiegati 3mila agenti, con oltre 130 perquisizioni in 11 sui 16 land.
L'ufficio del pubblico ministero federale le ha accusate di aver formato un'organizzazione terroristica per abolire l'ordine costituzionale della Repubblica federale di Germania e stabilire uno stato modellato sul Reich tedesco del 1871. L'organizzazione "aveva già deciso chi avrebbe ricoperto importante cariche ministeriali al momento della presa del potere".
Fra i sospetti estremisti di destra anche una cittadina russa: secondo le agenzie di stampa di Mosca, si tratterebbe di Vitaliya B.: "La procura tedesca - scrive Ria novosti - ha sottolineato di non avere motivi per ritenere che funzionari russi abbiano sostenuto i cospiratori". La Tass riporta che secondo la Procura tedesca "i sospetti golpisti hanno contattato rappresentanti russi ma non hanno trovato sostegno".
Il gruppo estremista “Reichsbürger'' - ovvero ”Cittadini del Reich" - è composto da 21mila militanti. Di questi, un centinaio tra donne ed uomini armati sarebbero stati coinvolti attivamente nel piano per rovesciare il governo tedesco. Il leader del gruppo, Heiche Verding, è noto per aver diffuso messaggi antisemiti in rete. Già in passato alcuni seguaci del Reichsbürger sono stati protagonisti di atti di violenza, tra cui l'uccisione di un poliziotto in Baviera.
Si tratta di "antisemiti e pangermanici", in prima linea contro le misure anti Covid e contrari allo Stato federale tedesco. Sono i militanti di Reichsbürger, una galassia che gli esperti definiscono ''nebulosa'' e che teorizza la necessità che i confini tedeschi "tornino all'Impero del 1871 o al 1937''. Secondo il movimento, l'attuale governo tedesco non è altro che ''un burattino nelle mani di potenze straniere'' e la Repubblica federale ''cospira contro il proprio popolo''.
Governo e parlamento sarebbero quindi controllati da ''potenze straniere'', secondo Reichsbürger, così come anche la magistratura e le agenzie di sicurezza: nlla pratica quotidiana, i militanti del gruppo rifiutano in modo sistematico di pagare le tasse e le multe, come spiega la Die Welt. La proprietà privata, come può essere la propria abitazione, viene considerata una ''entità indipendente al di fuori dell'autorità della Repubblica federale''.
Inoltre non riconoscono la Costituzione tedesca, né le leggi federali, tanto che auto-producono i loro documenti di identità e patenti di guida.
Il Reichsbürger, nato negli anni Ottanta, ora conta circa 20mila sostenitori, secondo l'intelligence tedesca. Di questi, circa 950 sono stati identificati come militanti di estrema destra e almeno un migliaio ha il porto d'armi. Molti di loro sposano l'antisemitismo. Secondo le autorità tedesche, il “militante tipo” dell'arcipelago è “un uomo, 50 anni, socialmente e finanziariamente svantaggiato''. Ma, come ricorda la Tagesspiegel, la leader del movimento è una donna, Heiche Verding, a capo di ”United german peoples and tribes". Il sottogruppo è stato sciolto alle autorità tedesche due anni e mezzo fa.
Germania, Russia nega legami con gruppi "terroristi" - L'ambasciata russa a Berlino ha dichiarato di non avere legami con organizzazioni "terroristiche" o "illegali" in Germania, poche ore dopo l'annuncio dello smantellamento di un gruppo di estrema destra, che intedeva attaccare le istituzioni tedesche. "Le istituzioni diplomatiche e consolari russe in Germania non hanno contatti con rappresentanti di gruppi terroristici o altre formazioni illegali", ha affermato l'ambasciata, citata dalle agenzie di stampa statali Ria Novosti e Tass.