Ucraina, Azovstal: resa militari ucraini. Rischio epidemia colera a Mariupol
Mosca: non vogliamo il terzo conflitto mondiale. Azovstal, i militari ucraini si consegnano ai russi: molti sono feriti
Guerra Russia Ucraina, Mosca: non vogliamo il terzo conflitto mondiale
La Russia non permettera' che scoppi la Terza Guerra mondiale. Lo ha detto il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass.
Guerra Russia Ucraina, Allarme Oms: Mariupol a rischio epidemia di colera
A Mariupol scatta l'allarme colera. A lanciarlo e' la direttrice regionale per le emergenze dell'Oms, Dorit Nitsan, citata dall'agenzia ucraina Unian. "Riceviamo informazioni da organizzazioni non governative che a Mariupol le acque reflue sono mescolate con l'acqua potabile. Questo minaccia la diffusione di molte malattie, in particolare il colera. Ci stiamo preparando per questo con una campagna di vaccinazione, lavorando con le Ong che possano andare li' a sostenere le persone", ha detto Nitsan.
Guerra Russia Ucraina, Putin: "L'Occidente sta attuando un suicidio energetico"
L'Occidente si sta avviando verso "una sorta di suicidio energetico" con l'imposizione delle sanzioni contro le forniture russe. Parole del presidente russo Vladimir Putin sulle imprese petrolifere russe a Mosca. "Nel lungo termine ne subirà le conseguenze, si sta creando un danno all'economia europea. La Ue mette sanzioni sotto pressione Usa e danneggia la sua economia".
Putin, rifiuto energia russa e' autodafe' economico dell'Ue
"Rifiutando le risorse energetiche russe, l'Ue "ha realizzato un autodafe' economico". Il presidente russo, Vladimir Putin, ha parlato di "cambiamenti tettonici" nel mercato petrolifero. "Fare affari come prima e' impossibile", ha detto il leader del Cremlino parlando a un incontro dedicato al settore energetico.
Guerra, Putin: non potranno rinunciare a lungo a risorse russe
"Oggi vediamo che per ragioni assolutamente politiche, a causa delle proprie ambizioni e sotto la pressione del signore americano, i Paesi europei stanno imponendo sempre piu' nuove sanzioni sui mercati del petrolio e del gas. Tutto questo porta all'inflazione, e invece di ammettere la loro errori, cercano i colpevoli dalla parte russa". Secondo il capo del Cremlino, tra l'altro, "molti Paesi europei non potranno rinunciare per molto tempo alle materie prime russe" ma creano "danni alle loro popolazioni" ignorando le leggi economiche. "I colleghi europei hanno gia' adottato sanzioni o annunciato che vogliono rinunciare al petrolio russo, il risultato e' che i prezzi sui mercati stanno aumentando notevolmente, con i piu' alti costi energetici al mondo. La situazione non cambiera' e anzi, secondo gli analisti, potrebbe aver un impatto senza ritorno sulla concorrenzialita' dell'industria europea".
Guerra, Cremlino: combattenti evacuati dall'acciaieria Azovstal trattati in linea con le leggi internazionali
Il presidente russo Vladimir Putin ha garantito che "saranno trattati in linea con le leggi internazionali in materia". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a proposito dei combattenti evacuati dall'acciaieria Azovstal verso territori sotto il controllo russo. Peskov, citato dalla Bbc, non ha chiarito se i soldati ucraini saranno considerati come criminali di guerra o come prigionieri di guerra.
Guerra Russia Ucraina, a Mariupol restano 350 soldati di Zelensky
Nessuna tregua in Ucraina, la guerra continua e i russi nella notte hanno preso di mira Leopoli, la città al confine con la Polonia all'estremo Ovest del Paese. Si tratta del più massiccio attacco missilistico dall'inizio del conflitto. Lo riferiscono i media ucraini. Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovy, ha affermato che non ci sono notizie confermate su missili che hanno colpito la città ma invita tutti gli abitanti a stare al riparo: "Ringraziamo chi mantiene i nostri cieli al sicuro! Al mattino daremo informazioni più accurate. Abbiate cura di voi e non ignorate gli allarmi antiaerei", ha detto ai suoi concittadini in un messaggio diffuso sui social.
Mentre si intensificano i combattimenti nel Donbass, i soldati del reggimento Azov hanno stretto un accordo con le forze russe per l'evacuazione dei feriti. Oltre 260 combattenti ucraini di cui 53 feriti sono stati evacuati dall'acciaieria Azovstal, secondo quanto annunciato con un videomessaggio dalla vice ministra ucraina della Difesa Ganna Malyar. "il 16 maggio, 53 feriti gravi sono stati evacuati dall'Azovstal verso Novoazovsk per ricevere assitenza medica e 211 altri sono stati trasportati a Olenivka attraverso un corridoio umanitario". L'esponente del governo di Kiev ha aggiunto che successivamente ci sarà uno scambio.