Politica

Meluzzi: “L’Italia è una colonia. L'Ucraina serve a destabilizzare la Russia”

di Antonio Amorosi

Intervista allo psichiatra Alessandro Meluzzi: "Si parla dei disturbi mentali di Putin, poi vedo Biden che tende la mano verso il vuoto..."

Affari Italiani intervista Alessandro Meluzzi, ex parlamentare

 

Lei dice “siamo alla farsa. Parlamento e governo italiano sembrano colonie degli Stati Uniti”...

L'Italia è stata a lungo una colonia e oggi lo è più che mai. Siamo un Paese a sovranità vigilata o assente

Ci spieghi meglio

Non è una novità che l'Italia abbia perso la sua sovranità il 3 settembre del 1943, con l'armistizio di Cassibile

Sì mah...

Si veda come si stanno comportando gli altri. Si guardi che differenza di sovranità che c’è con l'Inghilterra, la Francia, la stessa Germania

Intende sulle questioni di sicurezza internazionale?

Un po' su tutti i problemi, direi. In questa crisi internazionale la situazione di mancanza di sovranità è misurabile

La posso seguire sul fatto che questa è una guerra che Stati Uniti e NATO stiano facendo, tramite l'Ucraina, alla Russia

Non c’è ombra di dubbio

Tutto è tutto iniziato anni fa… vedi anche il colpo di Stato in Ucraina guidato dalla CIA nel 2014, mah...

Credo ci fosse un disegno, fino a partire dalla rivoluzione o pseudo rivoluzione di Maidan del 2014, di utilizzare l'Ucraina come testa di ponte per destabilizzare la Russia

...una parte dell'Occidente avrebbe compreso le ragioni di Putin se il suo intervento si fosse fermato al Dombass e alle regioni russofone. Diventa più difficile capirlo nel momento in cui tenta l'invasione di tutta l'Ucraina...

Non mi pare stia tentando l’invasione di tutta l’Ucraina. Pare si stia ritirando dal Nord, per quanto questo venga propagandato come una sconfitta e non mi pare proprio...

...ma se proprio vogliamo essere espliciti, non si riesce a capire perché Putin, con l’attuale intervento in Ucraina, di fatto, ci abbia rimesso “in braccio” agli americani...

Credo che i russi abbiano capito che attraverso queste campagne come le infiltrazioni alla Navalny (l’opposizione liberale a Putin, ndr), le campagne delle ONG, gli attacchi alle tradizioni, alla religione, al patriarcato, le campagne sui diritti civili, gli interventi alla Soros, l'aggressione alla famiglia, ci sia un attacco alla cultura profonda della Russia per averne una dissoluzione e trasformarla in una specie di grossa Ucraina

Ma dopo l’intervento di Putin i governi d’Europa e Italia sono compatti con gli USA, in un rapporto quasi simbiotico, come mai in passato. Invece Europa e Italia avevano rapporti con la Russia e con altri ed esprimevano una propria, anche se limitata, indipendenza...

Tenga presente che la Rus' di Kiev (fu un'entità monarchica medievale degli Slavi orientali, ndr) è il luogo in cui nasce la cultura russa e la cultura ortodossa, dà questa idea di russità...

E quindi...

Hanno lanciato una controffensiva, tutto qua. Mi pare che il filosofo Aleksandr Dugin l'abbia spiegato molto chiaramente i profondi motivi culturali di questo conflitto. E tenga presente che in Ucraina vi erano laboratori biotecnologici e si stava preparando l’attacco definitivo al Donbass. Mi sembra che abbiano agito tempestivamente. Non credo che i russi siano fragili come l’Ucraina

E qual’è l’obiettivo di Putin?

Credo sia il Mar Nero, geostrategicamente, e le zone russofone che sono sul Mar Nero

Cosa pensa della gestione mediatica italiana, rispetto alla complessità di questo scontro?

I giornalisti sono a libro paga dei loro datori di lavoro. Lei capisce che uno che scrive per un giornale degli Elkann, come La Stampa o La Repubblica che altro dovrebbe scrivere?

Ma sono sempre dei giornalisti o degli intellettuali…

Ormai la professione giornalistica non c'è più. Vediamo un lavoro propagandistico che qualcuno che sa scribacchiare svolge per prendere il suo reddito

Lei ci sta dicendo che c'è una profondissima crisi intellettuale nel nostro Paese...

Crisi intellettuale… tutti tengono famiglia e tutti devono mangiare

Però ci sono anche altri che danno letture diverse. Cito tra i tanti il sociologo Orsini… ci sono altre voci...

E va bene, si vede che ha fonti di reddito che gli consentono di vivere anche senza gli Elkann o altri datori di lavoro simili

Però lei dice...

… che alla fine ognuno fa politica con una mano sul cuore e una sul portafogli. Come diceva il vecchio Carlo Marx “per capire il comportamento delle persone basti guardare loro struttura economica, per capire di cosa vivono”

Ma secondo lei come si evolve la guerra…

Francamente non lo so

Certo bisognerebbe avere la palla di vetro...

Posso dire che l’obiettivo dei russi è la costa del Mar Nero, forse anche Odessa, forse no, ma certamente vogliono chiudere una partita con una continuità territoriale che arrivi ai confini della Moldavia e della Transnistria

E a chi dice che Putin comunque sta perdendo ed è in una condizione di estrema difficoltà lei cosa risponde? E’ solo propaganda?

Francamente credo che questa sia solo propaganda. Non sento altro che parlare della crisi cognitiva, dei disturbi mentali, della demenza di Putin. Poi vedo il presidente degli Stati Uniti che tende la mano verso il vuoto e… come diceva il vecchio Lenin “i fatti hanno la testa dura”.

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