Guerra in Ucraina, Mosca cattura un altro villaggio nel Donetsk. Attaco con drone a San Pietroburgo
La Russia ha restituito 95 militari russi dal territorio controllato da Kiev. Joe Biden, Emmanuel Macron, Olaf Schoz e Keir Starmer, al termine del loro incontro a Berlino, hanno riaffermato la loro "determinazione" a sostenere l'Ucraina
Mosca, catturato un altro villaggio ucraino nel Donetsk
La Russia ha rivendicato di aver conquistato un altro villaggio nell'Ucraina orientale. "Come risultato delle azioni di successo delle unità del gruppo di battaglia russo Sud, l'insediamento di Zoryanoye nella Repubblica Popolare di Donetsk è stato liberato", ha affermato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass.
Media russi: attacco con drone a San Pietroburgo
Le difese antiaeree russe hanno abbattuto oggi un drone a San Pietroburgo, secondo testimonianze sul posto citate dai media locali. L'informazione è stata confermata da una fonte della gestione delle emergenze, citata dal portale Fontanka.ru. L'attacco nella seconda città della Russia non ha comportato minacce per la popolazione. In precedenza, i media russi avevano riferito di una breve interruzione di corrente in uno dei quartieri di San Pietroburgo in coincidenza con l'abbattimento di un drone nemico. Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver intercettato ieri sera 16 dispositivi senza pilota in tre regioni russe.
Ucraina: attacco russo nel nord-est, 7 feriti
Almeno sette persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito ad attacchi russi contro la comunità Shostka, nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto l'amministrazione militare regionale, come riferisce Ukrinform. Gli attacchi, lanciati con bombe plananti Kab e droni kamikaze Shahed, hanno preso di mira alcuni impianti energetici e altre infrastrutture non identificate. Diversi insediamenti nella comunità Shostka sono in blackout.
Ucraina, scambiati 95 prigionieri con Russia
La Russia ha restituito 95 militari russi dal territorio controllato da Kiev e in cambio sono stati liberati 95 prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine (AFU). Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo. Lo scrive l'agenzia Tass. Il Ministero della Difesa russo ha chiarito che "attualmente tutto il personale militare russo si trova sul territorio della Repubblica di Bielorussia, dove riceve la necessaria assistenza psicologica e medica, nonchè la possibilita' di contattare i parenti". Il personale militare russo rilasciato dalla prigionia sarà portato in Russia per cure. Il dipartimento militare russo ha sottolineato che "gli Emirati Arabi Uniti hanno fornito sforzi di mediazione umanitaria".
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Crosetto: "In Ucraina e Medioriente le prospettive non sono positive"
"Le aggressioni brutali della Russia in Ucraina e la situazione alquanto critica nel Medio Oriente, combinati con l'instabilità profonda che si trova nell'africa subsahariana e le tensioni sempre maggiori nell'Indopacifico, mettono in luce un quadro di sicurezza deteriorato con prospettive per il futuro che non possono essere positive". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto nell'intervento di saluto al G7 dei ministri della Difesa che ha preso il via a Napoli. "Ci troviamo - ha aggiunto il ministro - di fronte a scenari estremamente fluidi e caratterizzati da instabilità".
Ucraina: attacco droni russi su Kiev nella notte, una ferita
La notte scorsa, la Russia ha attaccato la capitale ucraina con droni per più di tre ore: i sistemi di difesa antiaerea hanno intercettato tutti i veicoli senza pilota, ma questo non ha impedito che una donna rimanesse ferita nella propria abitazione. Il capo dell'amministrazione militare regionale di Kiev, Sergei Popko, ha informato sul suo canale Telegram che l'attacco è avvenuto da diverse direzioni ed è durato più di tre ore e mezza. Le forze di difesa hanno neutralizzato tutti i droni russi che minacciavano la capitale, ma nel distretto di Dniprovsky una giovane donna ha riportato gravi ferite agli arti inferiori. Secondo il sindaco di Kiev Vitali Klitchkó, la donna è attualmente sottoposta a un intervento chirurgico in un ospedale della capitale dopo essere stata colpita da un frammento di drone abbattuto entrato dalla finestra del suo balcone.
Biden, Macron, Schoz e Starmer insieme a Berlino: “Serve pace giusta e duratura”
Joe Biden, Emmanuel Macron, Olaf Schoz e Keir Starmer, al termine del loro incontro a Berlino, hanno riaffermato la loro "determinazione" a sostenere l'Ucraina. In una dichiarazione congiunta, i quattro leader ribadiscono l'impegno con l'obiettivo di "una pace giusta e duratura, fondata sul diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e sul rispetto della sovranità e del diritto internazionale