Guerra, Pentagono: "Russi a corto di carburante e cibo. Problemi imprevisti"
Gli Usa monitorano la situazione: "Sono frustrati e rimasti sorpresi dalla resistenza degli ucraini"
Guerra, russi in difficoltà. Usa: "Frustrati e sorpresi dagli ucraini"
Non c'è pace in Ucraina, nono giorno di guerra a Kiev e Kharkiv e nelle altre principali città. La tregua è sempre più lontana dopo l'attacco alla più grande centrale nucleare d'Europa da parte dei russi. I soccorritori del Servizio di emergenza dell'Ucraina hanno spento l’incendio divampato in un edificio della centrale nucleare di Zaporizhia. “Alle 6:20 ora locale, l'incendio nella struttura di formazione della centrale nucleare di Zaporizhia, nella città di Enerhodar, è stato spento. Non ci sono vittime o feriti", ha detto il Servizio di emergenza dello Stato in una dichiarazione su Facebook. Si teme però per le radiazioni. Biden ha avvisato Putin: "Ferma subito gli attacchi alla centrale nucleare".
Il Pentagono ha lodato il “coraggio degli ucraini” che stanno facendo resistenza all’esercito russo. “Stanno combattendo con grande coraggio per le strade - ha dichiarato alla Cnn il portavoce, John Kirby - e anche fuori dalle città, stanno combattendo anche con grande creatività”. Nonostante il presidente russo Vladimir Putin abbia dichiarato che l’invasione “sta procedendo secondo i piani”, Kirby ha dato una versione differente. “I russi - ha detto - sono frustrati, sono stati respinti, hanno trovato una dura resistenza. Stanno affrontando problemi logistici e di sostentamento. Stanno finendo il carburante e il cibo. Sono rimasti sorpresi da come gli ucraini stanno difendendo le loro città”.