Guerra, Russia: "Nessuna vittima civile a Bucha. Si sono inventati tutto"
Anatoly Antonov, ambasciatore a Washington: "Noi abbiamo lasciato la città il 30 marzo, le immagini dei morti sono arrivate solo adesso, qualcosa non torna"
Guerra Russia Ucraina, bombardata Odessa: obiettivo la città gioiello
La guerra in Ucraina continua senza sosta. Le truppe russe adesso stanno concentrando i loro attacchi nel Sud del Paese. In serata sono state bombardate Odessa e successivamente Kherson. Putin adesso ha nel mirino la città gioiello sul Mar Nero e i suoi militari hanno abbandonato il nord ovest, compresa la capitale Kiev che adesso è tornata sotto il totale controllo degli ucraini. Ma la Russia respinge con forza le accuse sulla strage di Bucha, la cittadina alla periferia Nord di Kiev. "Nessuna vittima civile nella città ucraina di Bucha quando questa era controllata dalle forze armate russe, ma i media statunitensi hanno ignorato il bombardamento della città da parte dell'esercito ucraino, che ha seguito il ritiro delle truppe russe", ha detto l'ambasciatore russo a Washington Anatoly Antonov in risposta a una domanda di Newsweek. Lo riporta la Tass.
"Il ministero della Difesa russo ha pienamente respinto queste false accuse", ha osservato Antonov, commentando i rapporti sulle truppe russe che avrebbero ucciso dei civili a Bucha. "Vorrei sottolineare che le truppe russe hanno lasciato Bucha il 30 marzo. Le autorità ucraine sono rimaste in silenzio per tutti questi giorni, e ora hanno improvvisamente pubblicato filmati sensazionali per offuscare l'immagine della Russia e far sì che la Russia si difenda", ha detto ancora Antonov. "Vorrei sottolineare con piena responsabilità che nessun civile ha subito violenza quando la città era controllata dalle forze armate russe. Al contrario, le nostre truppe hanno consegnato 452 tonnellate di aiuti umanitari per i civili", ha sottolineato Antonov.